E
ravamo quattro amiche al bar che volevano cambiare il mondo. Poi siamo cresciute, e anche se ci siamo limitate a cambiare la fetta di mondo che ci interessava, siamo ancora quattro e siamo ancora amiche: io, la Claudia, la Stephi e la Tilla. Io e la Stephi — con il ph della Philadelphia — eravamo in classe insieme alle superiori, ed è stata lei a presentarmi le altre due. Bazzicavamo nella stessa palestra in cui andavano tutti: il Master, quella in cui lo spinning era ‘la parabola della vita’, quello in cui lo spinning lo insegnavano due fichi da paura: Emilio e Andrea. Io ho sempre tifato per il primo: alto, moro, bello, abbronzato, con quell’aria da narcotrafficante che gli dava...