E
dire che mai avrei immaginato di affrontare Mila. Più ci penso e più mi convinco che io stessa non smetterò mai di stupire me stessa. Contro ogni previsione, sono andata dritta al punto senza esitare: volevo che sapesse che idea mi sono fatta di lei, di suo figlio e di questa situazione assurda.
Il telefono è sul mio comodino, lo afferro con foga e cerco in rubrica il nome della donna che ha travolto la mia serenità. Lo trovo e mentre premo il pulsante verde che inoltrerà la chiamata, mi chiedo perché abbia aspettato tanto a decidermi. Ma poco importa ormai: Mila ha già risposto.
“Ciao Melissa, che piacere...