Ebbene si…confesso… anch’io sono stata travolta da questo ciclone, dal libro più discusso degli ultimi tempi: Cinquanta sfumature di grigio. Tutti ne parlano come un best-seller farcito di erotismo, inizio a leggerlo e penso che deve essere la solita trovata pubblicitaria per invogliare le persone a comprarlo, già, perché tutto comincia come quando si accende un’auto e si mette la prima per farla partire… dove sono le scene scabrose abilmente descritte nei minimi dettagli di cui parlano tutti? Al mio vicino di ombrellone che mi domanda com’è, confesso di non trovarlo affatto spinto, al contrario… forse perché mi rivedo molto nella protagonista, Anastasia Steele, e forse perché anch’io sono rapita ed estasiata da questo affascinante Christian Grey dagli occhi grigi come il cognome che porta. Mi sembra di essere dentro un romanzo rosa. La lettura prosegue e la macchina su cui sto viaggiando passa dalla prima alla quarta in un lampo, arrivo a pagina 114 e la prima cosa a cui penso è che vorrei non aver detto, in modo così convinto, al signore in spiaggia che tutti si sbagliano… tutti hanno ragione cavolo e io passerò per la pervertita di turno! Tutto cambia…fremiti, grugniti, gemiti, farfalle nello stomaco, sculacciate, orgasmi multipli travolgenti diventano i termini frequenti a cui pare dovrò abituarmi e pare che mi piaccia. La trama mi ricorda un vecchio 9 settimane e ½ e voglio sapere come finisce. Divoro il libro in due giorni, non aggiorno il blog, voglio la conclusione di questo primo capitolo della trilogia. Lo termino e seduta in riva al mare, con gli occhiali da sole che per fortuna indosso, piango… Da solita inguaribile romantica arrivo alla conclusione che, ancora una volta, il sesso senza amore non funziona, alla conclusione che a quelle cinquanta sfumature di grigio e di tenebra ne mancano altrettante di luce… Forse non sono dipinte di nero e nemmeno di rosso, come i due nuovi capitoli che mi aspettano, forse sono solo cinquanta sfumature di color pastello, quello dell’amore soffice e tenero…quello che nel libro si chiama sesso alla vaniglia.
Yes…I confess… I have been overwhelmed by this hurricane, by the most discussed book of the summer: Fifty shades of grey. Everybody says it’s a best-seller filled with eroticism, I start to read it and I think it must be the usual gimmick to appeal readers, Yes, as everything starts like when you go into first gear to start the car….. Where are the scabrous scenes, described to the tiniest detail, of which everybody talks about? My neighbour at the beach asks me what I think of it and I confess that I don’t find it obscene, at all…. maybe because I empathize with the main character, Anastasia Steele, and maybe because I am fascinated by the charming Christian Grey with grey eyes like his surname. I feel like reading a romantic novel. I keep on reading and, all of a sudden, the first gear goes into fourth, at page 114 I think that I shouldn’t have said to my beach neighbour that everybody is wrong…. Everybody is right and I will be considered a depraved woman! Everything changes….tingles, glows of pleasure, spanking, multiple orgasm become the core of the novel, I must get used to it and, all in all, I like it. The plot reminds me of 9½ Weeks and I want to find out how it goes in the end. I read the book in two days, I don’t write posts on my blog, I want to read the end of this first chapter of the trilogy. I finish it and sitting along the shore, luckily wearing a pair of sunglasses, I cry… as usual I am a hopeless romantic and I think that sex without love doesn’t work, these fifty shades of grey and darkness miss light and brightness… maybe they are not tinged with black or red, like the two next chapters of the trilogy, maybe they are fifty shades of a pastel colour, that of soft and tender love….vanilla sex as the book says.
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Dress MAISON MARTIN MARGIELA
Jacket GIVENCHY
Necklace CHANEL
Shoes CHRISSIE MORRIS
Bag CHANEL
Headpiece MIU MIU