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Ah…la mattina di Natale…serena, tranquilla…NON A CASA NOSTRA! Da noi le cose vanno più o meno così: Emma punta la sveglia alle 7,51 (i 9 minuti che precedono l’ora X le servono per organizzare i piani: riprendersi, svegliare sua sorella Carola capire fin da sotto le lenzuola se Babbo Natale, anche stavolta, è passato senza farsi scoprire, uscire dal letto, infilare le ciabattine, fare tappa al bagno, lavarsi viso e dentini) ed essere così entrambe operative alle ore 8 e 00 per aprire la porta del soggiorno e dire: “Mamma, papà…è arrivato Babbo Natale!!!” (Per noi la sveglia è alle 8,01). “…ha mangiato tutti i biscotti che gli abbiamo preparato, ha bevuto anche il latte ed ha perfino risposto al nostro biglietto…però ha messo solo GRAZIE…” Si comincia con l’aprire i regali e arrivano i primi commenti di approvazione o disappunto, in merito a quanto sia stato bravo Babbo a ricordare ciò che loro avevano scritto nella letterina. In casa sembra sia esplosa una bomba: I giocattoli sono dovunque, seguiti da fiocchi, carte da regalo, biglietti d’auguri, libricini d’istruzioni, scatole di carta e plastica che devono essere assolutamente sezionate e divise nel disperato tentativo di salvare il pianeta. Ma i giocattoli senza batterie valgono meno di niente e ora il nuovo bottino da conquistare non è altro che una squadra di pile per alimentare cavallini e coniglietti parlanti, computer, telecomandi della Wii, bambole che si ammalano, guariscono e fanno la pipì. Babbo Natale ha pensato proprio a tutto…anche alle Duracell…siamo salvi! Ai miei regali le pile non servono…quelli funzionano benissimo anche senza… l’energia per usarli, indossarli e sfoggiarli la metto io ;-)! Una canotta in seta e un cappello favolosi da parte di Caterina Gatta e Francesco Ballestrazzi, due libri e un ombretto moooolto interessanti, un paio di borse, oserei dire…introvabili… una Céline Luggage mini multicolor e una mini Boy Chanel collezione crociera 2013, un sandalo Chanel in tessuto damascato, con tacco a comodino Luigi XVI, un tronchetto, della felicità ovviamente, firmato Christian Louboutin, che l’ufficio stampa di Parigi ha voluto lasciarmi dopo il prestito per uno shooting, probabilmente intuendo che chiedermi di separarmi da lui mi avrebbe causato non poca sofferenza. E ancora, una pallina da albero molto stilosa, un presepe in ceramica e un Tendy Box di cui vi parlerò molto presto. Matteo ha pensato a una giacca di Ofelia, Almala a un bracciale e a un incantevole paio di orecchini e G.A.R.B.O. press office ad una borsa di Ilariamai Comme l’oiseau, a cui sto già pensando cosa abbinare. Per finire, non poteva mancare uno di quei regali che non si scarta, ma che resta tra i miei preferiti… un soggiorno di qualche giorno a Cortina…non vedo l’ora! Grazie a tutti!!!
Ah…Christmas day morning….calm, serene….NO, NOT AT MY PLACE! At home things go this way: Emma sets her alarm clock at 7.51 (these nine minutes preceding the X hour are necessary for her to get organised: get up, wake her sister Carola up, realising, when still in bed, if Santa Claus has come this year too, get out of the bed, put her slippers on, go to the bathroom, brush her teeth and wash her face) and be ready steady at 8 o’ clock to open the living room door and say: “Mum, Dad…Santa Claus has come!!!“ (we wake up at 8.01). “…he ate all the biscuits we prepared for him, he drank the glass of milk and he even answered to our card….he wrote THANK YOU…” They start opening their gifts and commenting on them, with satisfaction or disappointment, they say how good Santa was in remembering what they asked him in their letter. It seems that a bomb has exploded at home: toys everywhere, ribbons, gift paper, cards, instructions of use, paper and plastic boxes that must be absolutely sectioned for the differentiated refuse collection in a desperate trial to save our planet. But toys with no batteries are of no use and the new mission is now that of finding a set of batteries to power speaking horses and bunnies, PCs, remote controls for the Wii, dolls who get sick, recover soon and wee. Santa Claus has organised everything…..even the Duracell batteries…..we are out of danger now! My gifts do not need any battery,…they work well without it… The energy to use them and wear them, it’s all mine ;-)! A silk top and a marvellous hat from Caterina Gatta and Francesco Ballestrazzi, two very interesting books and an eye shadow, a couple of bags, I’d dare to say…almost impossible to find and get… A mini multicolour Céline Luggage and a mini Boy Chanel of the 2013 cruise collection, a pair of Chanel damask sandals with a Louis XVI heel, a pair of ankle boots by Christian Louboutin, that the press office in Paris gave me after a shooting I did for them, probably because they imagined it would have been a grief for me to separate from these shoes. And a stylish Xmas decoration, a ceramic crèche, and a Trendy Box of which I’ll tell you soon. Matteo gave me a jacket by Ofelia, Almala a bangle and a marvellous pair of earrings, and G.A.R.B.O. press office gave me a Ilariamai Comme l’oiseau bag, I’m already thinking to mix and match with my outfits. Finally, one of my favourite gifts, those gifts that you needn’t unwrap… A stay in Cortina….I’m looking forward to it! Thank you everybody!!!
A SPECIAL THANK TO MY DEAR FRIEND MATTEO CASTAGNOLI FOR HIS VIDEO <3!