Non ci sono vincoli, non c’è progetto, solo colore e libera espressione. Cristian Ferrari inizia la sua esperienza dipingendo quadri materici, un modo per mettere a nudo i suoi stati d’animo e dare vita a qualcosa di naturale, autentico, matericamente vero, che si oppone alla mancanza di certezze, per lasciare spazio alla libera interpretazione di chi crea e di chi osserva. Ma chi crea sa che le sole regole da osservare sono quelle legate alla propria natura e il fine è il solo di trasmettere emozioni esternandole. Un’esigenza di spontaneità che si tramuta in arte e si rinnova come gli stati d’animo stessi. I suoi pannelli in legno riassumono la sua nuova forma di espressione artistica. Immagini cult, immagini anonime, posate sulle tavole per sviluppare attorno ad esse la creazione vera e propria. Una creazione che parte da scarti, avanzi, riviste e stampe ripescati in contesti diversi, presi in considerazione solo nel momento in cui si è disposti a lasciare libero sfogo alla fantasia, solo nel momento in cui la creatività diventa benessere, solo nel momento in cui si materializza il risultato finale. “Un’espressione grafica, non accademica, ma alquanto mia, che mi dia il permesso di essere, di esprimermi… …naturale essenza fatta di sola creatività che dona felicità nell’accettare la propria natura”.