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Non importa dove abbiate prenotato, ciò che conta è far aggiungere un posto per il vostro iPhone… già, perché da quando è arrivato sulla terra separarsene è impossibile, anche e sopratutto a tavola…un posticino per lui si trova sempre! La patologia colpisce tutti: Uomini e donne, single e accoppiati, grandi e piccini. Immaginate la cenetta romantica a lume di candela, lui e lei sono seduti uno di fronte all’altra e dopo il sorrisino e la chiacchierata di rito, l’occhio non può fare a meno di cadere sull’ “ospite”, prima in modo quasi distratto, poi fissandolo come in una seduta d’ipnosi, fino ad agguantarlo per rivendicarne il possesso… anche solo per un momento, anche solo per una foto, ma è una vera necessità. Dopo dieci minuti di semi-disinteresse per chi siede con voi, arriva ciò che si è ordinato e si inizia a mangiare, ma seppure si abbia la consapevolezza che parlare con la bocca piena sia segno di maleducazione, d’altra parte c’è la cognizione che quello è l’unico momento utile per conversare, perché con le mani impegnate “l’amico tecnologico” non si può usare. Durante una cena tra amici le cose vanno diversamente… anche gli stessi iPhone fanno amicizia, si presta attenzione a come li si veste, alla cover che si decide di fargli indossare e, una volta tirati a lustro, anche loro possono interagire, magari usando Bump, un’applicazione che serve a trasferire informazioni, diciamo utili, da un telefono all’altro. E ora viene il bello… l’iPhone, come dicevo, non è fonte di attrazione solo per i grandi, ma anche per i piccoli, oserei dire che è diventato l’alleato migliore degli adulti per tenere buoni a tavola i bambini. I genitori si armano di un kit completo di “abbonimento di massa” che comprende: pazienza, libri illustrati, pupazzetti e macchinine, da utilizzare nel primo step della cena che li attende, quello dell’ordinazione e attesa interminabile dell’arrivo della pappa che viene divorata in un nano secondo o completamente ignorata. superata indenne questa prima fase, cioè se i bambini sono ancora seduti, si passa alla fase 2…gli viene offerto il dolce, ma presto finisce anche quello ed proprio a questo punto che il gioco si fa duro ed è necessaria “l’artiglieria pesante”: iphone di entrambi i genitori, iPad preventivamente messo in carica dal pomeriggio e iPod touch “venduto” come iPhone 3 vintage. Con queste “munizioni” potreste portarli anche a un after hours e loro non se ne accorgerebbero. Metodo giusto o metodo sbagliato? Quanto ci annoiavamo noi bimbi a tavola? Non c’è molto da dire…i piccoli imitano i grandi… se non avessero visto i genitori alle prese con il loro iPhone a tavola, forse non ne conoscerebbero l’esistenza. La tecnologia a volte dà e a volte toglie, a volte dà intrattenimento e toglie dialogo, a volte dà dialogo e toglie intrattenimento e quando non c’è toglie dialogo e toglie intrattenimento, come tutto ciò che una volta non c’era e oggi c’è…di cui non possiamo più fare a meno.