Per lavoro, per piacere, per un paio di giorni o per un mese di vacanza… quando ci spostiamo, quello che ci occorre viene con noi e dobbiamo fare i bagagli. L’euforia di partire si fonde con un mix d’indecisione/disperazione, poi un video-tutorial firmato Louis Vuitton…in una sola valigia possiamo mettere tutto, basta saperlo disporre a dovere e piegarlo come si deve, una passeggiata! E’ The Art Of Packing, la prima parte uscita un anno fa, e la seconda questa settimana. Lo guardo, sorrido e dico: carino…ma per i casi disperati come il mio, ci stanno ancora lavorando? Che non rientro nella normalità ne ho preso coscienza già da qualche tempo e chi mi conosce questo lo sa bene…ma una valigia soltanto?!? Evito l’aereo quando posso…perché? Perché la paura che possano perdere i miei bagagli è quasi più forte di quella di volare, mi sposto in auto anche per tratte interminabili che ricordano quella di Fantozzi, Roma-Venezia – 18 ore con i colleghi pensionati. I miei abiti sono tutti appesi, mise perfettamente composte (3 per giornata) per salvare spazio, una borsa per le scarpe con tacco, una borsa per le sneakers, una borsa per gli accessori, una borsa per i trucchi e i prodotti per l’igiene personale, (…tanta, troppa igiene personale…), il porta-documenti che diventa porta-MacBook Air… e se le condizioni lo prevedono, anche la sacca con costume, pinne, cuffie, occhialini, tappanaso, lettore Mp3 per nuotare. Ce l’ho fatta, ho preparato tutto quello che MI occorre! Il mix d’indecisione/disperazione iniziale diventa un mix di soddisfazione/imbarazzo… per chi deve caricare l’auto, santo Simo, e per chi dovrà scaricarla, ma io non posso farci niente…viaggio così…e so sempre come consolarmi… Penso ad Anna, non a mia mamma che ancora oggi si chiede da chi ho preso, ma ad Anna Dello Russo… mi piace pensare che al suo confronto sono proprio una principiante…o forse no ;-)????
For business, for pleasure, for a few days or for a month of holidays… When we move, we bring with us what we need and we need to pack things. The enthusiasm of a journey blends with a mix of indecision/despair, then a tutorial video by Louis Vuitton…in a single suitcase you can pack everything in, you simply need to know how to fold and place things, easy! It’s The Art of Packing, the first part was released a year ago, and the second one this week. I watch it, smile and say: nice…but what about desperate cases like mine, are you still working at it? I’m aware that I’m not a standard type of person, and those who know me are aware of this too…but one single suitcase?!? When not strictly necessary I try to avoid travelling by plane…why? As the fear my luggage can get lost is greater that my fear of flying, I travel by car even when the journey is long and tiring recalling Fantozzi’s trips, Rome-Venice, 18 hours in company of retired people. My clothes are all hanging, completely perfect outfits (3 per day) to save room, a bag with high-heel shoes, a bag for sneakers, a bag with the accessories, a bag for my make-up and beauty products, (a lot…too many beauty products…), my document holder that becomes a MacBook Air holder too… and if required by circumstances, A bag with flippers, glasses, nose-plug and Mp3 for my swimming sessions. I did it, I packed everything I need! The initial sense of indecision/despair turns into a mix of satisfaction/embarrassment… For the one who must put my luggage in the car, Saint Simo, and for the one who must unload it, but I can’t help being like that….I travel this way…and I always know how to consol myself… I think of Anna, no, not my mother who is still wondering after whom I’ve taken, but Anna Dello Russo… I like to imagine that I’m still a beginner compared to her…or perhaps not 😉 ????