Io odio l'autunno. Lo odio perché è una stagione senza troppa personalità, non prende una posizione e soprattutto non si prende la responsabilità di un clima deciso: non è caldo, non è freddo, non è soleggiato, non è piovoso: insomma, è un eterno paraculo. È un ruffiano di corte: ti fa credere che sia ancora il tempo di godere di lunghe passeggiate al sole e poi, l'attimo successivo, ti consegna all'inverno e alle sue giornate corte e fredde. Lo fa in modo pavido, vigliacco, ti corteggia, ti illude e poi, quando meno te lo aspetti, sparisce, portandosi via le sue foglie colorate e scricchiolanti. Ricordo che da bambina durante il periodo del mio compleanno – per contrappasso e beffa compio gli anni...
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