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15 Set

Back to school

ENRICA ALESSI SCRITTRICE

L

a scuola: il tuo incubo di bambina continua a perseguitarti anche oggi che sei cresciuta. E seppure per ragioni diverse, il terrore che si cela dietro l’organizzazione di un anno scolastico è quello di sempre. La routine che hai abbandonato tre mesi fa ricomincia. 1. Sveglia impietosa alle sette del mattino – quando ti va bene. 2. Ingresso nella camerata dei bambini  accompagnato dalle più buone intenzioni per tirarli giù dal letto dolcemente. – E chissà come mai, alla fine funzionano solo le minacce più crudeli. 3. Preparazione della colazione in tempi record – ed attuazione di un eventuale piano B che, per mancanza di tempo, prevede di consumare in macchina quello che hai messo loro nel piatto. 4. Gara di Formula Uno per raggiungere la scuola in orario. – Salvo possibili posti di blocco seguiti da multe per eccesso di velocità o ritiri di patente. 5. Pulizia dell’abitacolo dell’auto ed eliminazione di rifiuti tossico nocivi quali: fazzoletti sporchi, bottiglie d’acqua lasciate a metà e briciole seminate sui sedili posteriori. 6. Camminata a passo svelto fino al supermercato, seguita da spesa ossessivo compulsiva e camminata lentissima – perché sei carica come un somaro – per riprendere la macchina che hai volutamente lasciato a quattro chilometri di distanza giusto per darti l’alibi di aver fatto un po’ di sport. – E sia chiaro che questo non può definirsi shopping. 7. Scarico delle scorte alimentari, seguito da pensieri dubbiosi – anche di natura esistenziale – sui menù del pranzo e della cena. 8. Pausa di riflessione e pre-preparazione dei pasti. 9. Corsa disperata verso la scuola – con eventuali risse nel cortile causa insufficienza di parcheggi – per evitare di essere segnalata dai servizi sociali come l’ultima mamma che ritira i figli al termine delle lezioni. 10. Clonazione. Perché quando credi di aver finito, ci sono tutti gli appuntamenti post scuola. Nuoto, canto, danza, equitazione, tennis, borseggio e catechismo. Se non ti sdoppi non puoi farcela. Ho dimenticato niente? Non credo. Bene, ora vado a cambiarmi, perché vestita così – di sicuro – non ci porto i bimbi a scuola 😉 … Buon inizio a tutti!

School: your childhood nightmare keeps hunting you to today, now that you are grown ups. Be it for different reasons, the terror hiding behind the organization of a school year is an ever green. The routine you left three months ago is back. 1. Merciless alarm clock at 7:00 a.m. – and that’s lucky. 2.   Access to the kids-room armed with the best of intentions to pull them out of bed the sweetest way possible. – and who knows why… only the cruelest threats work in the end. 3. Then beat the records in breakfast making – and in thinking of a plan B which, in case of serious lack of time, foresees breakfast finish-up while travelling on the car. 4. Formula 1 race to reach the school on time. – Save for unlucky roadblocks followed by nasty ban for speeding or even worse disqualifications. 5. Cleaning and clearing of the car inside-out from rubbish and toxic waste such as: dirty tissues, half empty water bottles and crumbs spread all over the rear seats. 6. Rush to the supermarket followed by obsessive-compulsive shopping and super-slow walk – since you are an overloaded donkey like then – to find your car you have left 4 miles away on purpose just to tell yourself you did take some exercises – and let me get this straight: this is no shopping! 7. Unloading of foodstuff supply, followed by heavy thinking and doubts – even thoughts on existence – on the lunch and dinner menus. 8. Pause for reflection and meals pre-preparation. 9. Desperate rush to the school – with any possible fight over lack of parking lots – to avoid being reported to the social services as the last mum to pick up the children after the lessons’ end. 10. Cloning. Because when you start thinking you are over with it, that’s where the after-school activities begin. Swimming, singing, dancing, horse-riding, tennis, pickpocketing, Sunday school lessons. You need two of yous or you won’t make it. Have I forgotten something? Don’t think so. Well, now… I am going to get changed since – tell you what – I am never going to bring my kids to school dressed like this 😉 … happy new year everyone!

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