La bellezza è sempre bizzarra, in qualsiasi forma di essa si parli. A nostra disposizione cinque sensi per saperla cogliere: Con gli occhi per un’immagine, col gusto per un buon piatto, col tatto per una piacevole consistenza, con l’udito per una melodia e con l’olfatto per il profumo. Se Charles Baudelaire, poeta maledetto, ha trascritto le emozioni del profumo in poesia, Ben Gorham, designer di fragranze insolite, ha creato una combinazione ispirata a “I fiori del male”, una raccolta di versi per raccontare la bellezza percepita con l’olfatto. ” I profumi, i colori e i suoni si rispondono…” Le note di testa, le più intense, quelle che colpiscono subito dopo l’applicazione sono: bacche di ginepro, pepe nero e cumino. Quelle di cuore, percepite nelle ore successive: incenso, giacinto e cuoio, per finire le note di fondo, che contengono gli elementi persistenti: legno di papiro, patchouli e ambra. Una combinazione intrigante, decisa e misteriosa, un biglietto da visita per esternare forse il carattere, o ancor meglio il vostro…sesto senso…