To top
5 Mar

La storia infinita

enrica alessi not for fashion victim
               
U n altro brutto sogno. E dire che il tonno in scatola è considerato leggerissimo, come può essere? Eppure, mi trovo a Parigi: Jerôme è sparito e io sono venuta a cercarlo. Sono in Avenue Montaigne, davanti alla boutique di Dior, sto guardando uno dei manichini della vetrina partendo dal basso, dai prezzi: non posso innamorarmi di qualcosa che non sia alla mia portata. No, non c’è niente. Meglio così. Lo sguardo sale: stivale, gonna di tulle, cintura in pelle con fibbia, la fibbia è la lettera D. Camicetta di chiffon, blazer — non so nemmeno perché stia chiamando la giacca a quel modo, ma la mia parte onirica lo sa — e borsa: ha la forma di una sella di cavallo. Sarà per...
Continue reading
27 Feb

Addio Karl

not for fashion victim
   
M i pare evidente che questo Dior non abbia dato filo da torcere solo a Coco, ma pure alla sottoscritta: Amazon ha perso il mio pacco. Il pacco che conteneva il nuovo libro di Jerôme: New Looks. Il libro che avevo comprato per studiare la vita di Christian Dior — e impressionare l’autore che avrei intrattenuto durante la festa di addio al nubilato della mia migliore amica. Peccato che tutto questo rimarrà solo un sogno. Io non parlerò mai un Diorese perfetto e la colpa è solo di Amazon. Salgo in auto. Dimentico per un momento questa piccola tragedia e chiamo il dottore per avere notizie di Max. Passo a prenderlo stasera con la mia torpedo blu. In realtà è solo una...
Continue reading
13 Feb

Il redazionale di Grazia

not for fashion victim enrica alessi
 
A vevo previsto una reazione del genere: Cassandra ha lasciato cadere le posate, si è alzata dalla sedia è sta saltellando sul posto come Alex in Flashdance — nel pezzo di Maniac. Si ferma, mi guarda e dice: “Ripetilo, ti prego.” La assecondo, lo ripeto scandendo bene le parole: “La mamma di Luca è la direttrice di Grazia.” Cassandra torna a sedersi, riprende le posate e parte della razionalità perduta. “Ma com’è possibile? Luca è un cowboy...
Continue reading
30 Gen

La signora dagli occhi di ghiaccio

not for fashion victim enrica alessi
      La signora dagli occhi di ghiaccio non me li toglie di dosso. Le sorrido, ma non mi sento a mio agio. Forse a causa della gonna poncho che nascondo sotto il cappotto? Può essere, ma non è solo questo. Avevo immaginato i genitori di Luca in modo diverso, come una strana coppia di signori dallo stile country e invece sembrano usciti da un set di Hollywood. “Melissa, ti va di venire in cucina a darmi una mano?” Luca deve aver capito dal mio sguardo che lo sto implorando di portarmi via di qui. “Sì, andiamo.” Sorrido ai genitori per congedarmi, anche se per poco, lui mi prende la mano mettendomi in salvo. “Tutto bene? Sei tutta rossa...
Continue reading
23 Gen

La donna rodeo

not for fashion victim enrica alessi
   
D evo chiamare Cassandra. Cerco il suo numero in rubrica e lì, mentre penso al dress-code, mi ricordo dell’altro, quello più importante, quello del suo addio al nubilato. Un momento, che fine ha fatto Jerôme? Gli ho scritto prima di Natale per ringraziarlo del libro che ci ha spedito, ma non ha mai risposto. Come posso essermene dimenticata? Sarà stata la gravidanza di Lolita, il trasloco di Cassandra o è solo perché Cristina ha smesso di farmi pressioni? Non avrei mai pensato di dire una cosa come questa, ma la vecchia Britney mi manca. Tengo il telefono tra le mani con aria dubbiosa: ora o mai più. Meglio ora. “Caro Jerôme, come stai? Spero che tu abbia letto il messaggio in cui ti ringraziavo per...
Continue reading
16 Gen

I veri amici si vedono nel momento del trasloco

not for fashion victim romanzo enrica alessi
 
Q uando si archivia un Natale, non pensi solo: ma chi me l’ha fatto fare di mettere tutte ste’ palline attorno all’albero? Pensi anche che un periodo si chiude, che la primavera sta arrivando, che Cassandra sta per andarsene. E nonostante abbia avuto tempo per metabolizzare la cosa, più il momento si avvicina, più diventa difficile accettare che stia lasciando questa casa per non tornare più. Guardo gli scatoloni sparsi in soggiorno: sembrano gli stessi che avevamo quando ci siamo trasferite qui, qualche anno fa, era l’inizio di un’avventura che pensavamo potesse durare per sempre. Mi sarei scrollata di dosso le delusioni di un passato che non mi apparteneva più e avrei ricominciato. Una nuova casa, una nuova vita, una nuova...
Continue reading