C’
era una volta uno stilista per cui andavo letteralmente pazza. Era giovane, bello. Era una promessa della moda italiana.
La fashion week di Milano era solo un pretesto per vederlo, per fare due chiacchiere con lui e portare a casa la cartella stampa su cui avrei lavorato giorno e notte per scrivere un pezzo meraviglioso, dedicato alla sua collezione.
Nell’ottobre del 2014, io e Giaco eravamo a Parigi. Non succedeva spesso, ma era la seconda volta che si assentava dal lavoro per accompagnarmi alla sfilata di Chanel, regalandomi, allo stesso tempo, un weekend in una delle città più romantiche del mondo.
Alloggiavamo in un albergo del centro vicino a Rue Cambon, la via simbolo di Coco, e Matteo aveva disegnato...