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15 Gen

La sindrome del cassonetto

crem's blog enrica alessi scrittrice
 
S apevo chi era, lo vedevo a scuola tutti i giorni, ma in comune avevamo solo la professoressa di tedesco. Era più grande di due anni e stava sempre con il suo migliore amico: Gughi, il più carino della scuola. Lui era Giaco. Lo avevo notato per la sua camminata curiosa, un mix tra quella dell'abominevole uomo delle nevi e quella di Don Ciak Castoro. Il mondo è piccolo, e qualche anno più tardi, lo ritrovai in una discoteca perché stava puntando una mia amica. "Ho capito chi è...
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12 Gen

L’arte di tirarsela

crem's blog enrica alessi scrittrice
M a il brevetto per tirarsela, per spararsi le pose, per sentirti Dio in terra viene dato in dotazione insieme al patrimonio genetico o si acquisisce a un certo punto della vita? Lo vorrei sapere. Ma soprattutto: qual è la ragione che spinge ste' persone a mettersi in una posizione di superiorità per farti sentire piccolo e inutile? A quale scopo? Provo a concentrarmi sulle peculiarità che le distinguono, quelle che dovrebbero fornire loro una sorta di alibi per giustificare un atteggiamento tanto spocchioso. Loro sono esperti di sport, di moda, di auto, di cani, sono esperti di vita in generale. Sanno tutto loro. Fanno tutto loro e quando cerchi di fare anche solo un cenno di saluto, si girano dall'altra parte....
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8 Gen

Diario di viaggio

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A vevo chiesto alla pupe il riassunto della vacanza, ma l'ultimo giorno Carola si è presa la febbre e il virus intestinale, facendosi un viaggio di ritorno da incubo che potrebbe fare da spunto per un nuovo programma di Real Time, e Emma assomiglia a suo padre: è più sintetica. Ha elaborato una lista essenziale delle cose che abbiamo fatto in vacanza, ma siccome era troppo asciutta, ho pensato di condirla un po'. Ho preso spunto da quello che ho scritto martedì, a proposito di cambiare, di fare cose nuove, ed ecco il mio riassunto diviso per punti: 1. Capodanno al caldo con una coppia di amici che hanno due bambine. Arriviamo e cominciamo a studiare l'isola. I punti di ritrovo. Dove si...
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29 Dic

Dai fallimenti si imparano tante cose

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D ai fallimenti si imparano tante cose: io sono diventata un'enciclopedia vivente. In questi anni ho messo insieme così tante porte in faccia da poter aprire un negozio di serramenti. Ma ci sta. Ho iniziato a fare questo lavoro insieme a Matte, il mio migliore amico, e ricordo ancora gli inviti della nostra prima sfilata. Eravamo riusciti ad avere due posti a sedere: in fondo, in alto, proprio accanto alla porta dei bagni. Ma quello era solo l'inizio, sarebbe andata meglio, ne eravamo sicuri. La stagione successiva, la signora dell'agenzia ci incontrò in un bar del centro. Noi la stavamo aspettando seduti e la vidi entrare con aria fugace e sospettosa. Con l'aria di chi ha paura di essere seguita. Ero dentro a...
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27 Dic

Se la paghetta non basta, trovati un lavoro

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H o diciotto anni quando mi viene la brillante idea di diventare la sindacalista di me stessa, di criticare la paghetta dei miei, e di chiedere l'aumento. "I più grandi doni che puoi dare ai tuoi figli sono le radici della responsabilità e le ali dell’indipendenza." Mio padre mi semplifica il pensiero con parole sue: "Enrica, se quello che ti diamo io e tua madre pensi che sia poco, allora cercati un lavoro." "Ma io studio." Quella è una frase che non devi dire mai - altro che boomerang e carte di credito. Quella ti scatena un casino che neanche t'immagini. Mio padre attacca: "Io lavoro quindici ore al giorno, la mamma otto e le altre sette le fa a casa pulendo, cucinando,...
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25 Dic

Il pranzo di Natale è La Grande Sfida – senza Anthony Hopkins

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L e donne non scrivono la lettera a Babbo Natale perché - sotto, sotto - vogliono tutte la stessa cosa: non ingrassare per le feste. E per una cosa così non basta neanche Babbo Natale. Mancano tre giorni all'impatto. Stiamo per essere colpite da una meteora e continuiamo a comprare regali come se niente fosse, ignorando gli effetti devastanti che provocherà tale schianto. Ci aspettano almeno tre giorni di pranzi, cene, apericene, in cui viene servita la quantità di cibo che servirebbe a sfamare tutta la Sierra Leone e un pezzetto del Burundi. Scatta un lieve senso di colpa: scatta la dieta strong per limitare i danni. Minestrone, minestrone e ancora minestrone. Se la fame sopraggiunge, fatti una...
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