Chi conosce Caterina Gatta sa che lei stessa ama vestire in questo modo, con le gonne corte, gli stivaletti alti, le cappe importanti. La grande semplicità che la distingue non passa inosservata perché trasmette un fortissimo senso di eleganza, così come il fascino presente nelle sue collezioni, quasi involontario, è capace di colpire nel segno e dritto al cuore di chi ha amato il suo lavoro dal primo momento, dagli esordi, quando le sue creazioni erano pezzi autentici di haute couture giovanile, realizzate con tessuti vintage di stilisti che hanno fatto la storia. Ora è il momento che la giovane designer romana scriva la sua e il primo capitolo è questa collezione per la prossima primavera estate. Un prêt-à-porter che si ispira a un minuscolo campione di organza con impresso un giglio astratto color ocra, recuperato dai suoi archivi e datato 1770, l’anno in cui la regina Maria Antonietta sposò l’erede al trono di Francia. La nuova musa di Caterina la conduce a Versailles per ben tre volte, la sua curiosità e il suo spirito di ricerca fanno il resto. La designer assorbe il gusto delicato dei disegni e dei colori, le forme imponenti, vibranti e preziose di quel periodo. Si sofferma sui motivi a stelle presenti nel marmo, nei parquet, nei damaschi, nelle porcellane, che riproduce sui suoi tessuti. Utilizza il moiré, detto watered silk, uno dei materiali di punta di quegli anni, prevalentemente realizzato in tinta unita all’epoca, e decide di stamparlo con un fiore immaginario nelle tinte viola e arancio, utilizzando le più moderne tecniche tessili. Sceglie il grigio argento come colore simbolo perché è uno dei preferiti di Maria Antonietta. Ancora una volta, passato e futuro si incontrano nella visione stilistica di Caterina Gatta che ha l’obbiettivo di trasportare il Settecento e i suoi costumi ad oggi, senza cadere nella teatralità e nella nostalgia. Nasce così il suo primo Ready To Wear fatto di giochi di trasparenze per sovrapposizioni studiatissime. Abiti lunghi, tute pantalone, cappe maestose abbinate a capi corti, shorts alati che sono un must dello stile di Caterina Gatta. Camicie dal taglio maschile, felpe oversize con dettagli piping di vernice, maxi t-shirt stampate. Un risultato giovane, fresco, sofisticato e prezioso, contaminato da una graffiante modernità che lo rende originale, portabile, sbarazzino, girly, goloso di moda.
Those who already know Caterina Gatta also know that she loves to wear mini skirts, boots and large capes. Her basic style doesn’t go unnoticed as she expresses great elegance and her fashion collections are full of charm, almost involuntarily, a fascination that directly hits the heart of all who had fallen in love with her style since the very beginning, a time when her collections were unique haute couture pieces created using vintage fabrics of famous fashion designers. Now it’s time for the young designer from Rome to write her own story and the first chapter is this collection for next spring summer. A prêt-à-porter style that takes inspiration from a small piece of organza with a printed ochre lily, recovered from her personal archives and dated 1770, the year when Marie Antoinette married the heir to the throne of France. Caterina’s new muse leads her to Versailles, three times in a row, her flair and curiosity do the rest. The designer absorbs the delicate taste of motifs and colours, the majestic and vibrant shapes of the time. She loves the star-pattern of marble and parquet floors, damask fabrics, exquisite porcelain pieces and she reproduces this allure in her fashion collection. She uses moiré, called watered silk, one of the most renowned material in that time, which was mainly used in plain tint; Caterina decides to print a visionary purple and orange flower on this fabric using the most advanced textile technology. She chooses silver grey as one of the symbolic shade as it was Marie Antoinette’s favourite colour. Once again, past and future merge in Caterina Gatta style vision with the objective of bringning back the eighteenth century and its costumes yet never becoming flamobyant or nostalgic. This is her first Ready to Wear collection made up of carefully studied overallping transparencies. Long dresses, overalls, majestic capes combined with short pieces, winged shorts that are a must in Caterina Gatta mood. Man style shirts, oversize sweaters with leatherette piping details, printed maxi T-shirts. A young and fresh result, sophisticated and precious at the same time and contaminated by an appealing contemporary style that makes it original, easy-going, young, girly and delicately fashion addicted.