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opo essermi autointervistata un paio di volte, qualcuno è accorso in mio aiuto e ha deciso di farlo seriamente. Si tratta di una mia ex compagna di scuola – pure secchiona aggiungerei – si chiama Giorgia Balestri ed è corpo e mente del suo blog Once Upon A Dream. “C’era una volta il sogno di avere una famiglia tutta mia. C’era una volta il sogno di trasferirci tutti e quattro in America.” Racconti e foto diventano il simbolo di una nuova vita a Nashville in Tennessee, che accompagna i lettori a conoscere usi e costumi della capitale rendendo il suo blog  unico. Vi lascio alla nostra intervista…

1. Come è nata la passione per la moda?  Certe cose credo che nascano così, fanno parte del codice genetico. Forse l’ho ereditato dalla mia nonna paterna, altrimenti detta #LaNonnaGlitter perché è sempre sberluccicosa. Quando ci vediamo, e purtroppo capita raramente, è divertente perché ci facciamo i complimenti a vicenda. 2. Quando hai deciso di fondare il blog? E perché Crem’s blog? Tutto è cominciato con una sfida, volevo capire le dinamiche del fashion system, perché i prodotti funzionano, come fanno i designer ad avere successo, come si compra, come si vende. A questa curiosità ho unito la mia passione per scrivere ed è nato Crem’s Blog, che si chiama così per la fusione dei nomi delle mie piccole pesti: CaRola e EMma. 3. Si è appena conclusa la settimana della moda a Milano: mi puoi dare qualche anticipazione a caldo? Questa volta l’ho seguita in differita, ho un progetto impegnativo che mi porta via molto tempo. Anticipazioni poche, consigli uno: mettetevi ciò che vi entusiasma: anche il mondo ne sarà felice. 4. Sei mamma, sei blogger, sei una gran sportiva e sei sempre in prima fila agli eventi mondani. La domanda nasce spontanea: come riesci ad incastrare tutto? Qui devo qualche precisazione. La figura di blogger è solo una copertura ;-). Ho un blog, ma di fashion c’è giusto ciò che indosso – dannato DNA. Sono diventata una gran sportiva perché il mio corpo e la mia mente hanno tanto, tanto bisogno di serotonina (specie perché sono mamma). La scelta era se “doparmi “di Prozac o fare tanta attività fisica: ho preferito la seconda. E per quanto riguarda gli eventi mondani, beh, più che in prima fila, direi che sono abbonata ai posti in fondo, vicino ai cessi, ma a prescindere, non sono una gran viveur, sono una pantofolaia: amo stare a casa in vestaglia a scrivere – seppure con stile eh: sono la versione femminile di Johnny Depp in Secret Window. Come riesco a fare tutto? Con un po’ di organizzazione e qualche salto mortale, olè! 5. Mi puoi dare qualche consiglio di stile? Assolutamente no! Ognuno ha il suo e deve tenerselo ben stretto. 6. Dove trovi l’ispirazione per i tuoi look? Dalla mia mente malata? Senza dubbio. Ciò che indosso è sempre condizionato dall’umore e dalle previsioni meteo, il resto è tutta improvvisazione. 7. So che stai scrivendo un libro. Di cosa parlerà? Sto scrivendo un romanzo dedicato alle mamme, alle donne, a tutto l’universo femminile. 8. Che consiglio potresti dare a chi vorrebbe intraprendere la carriera di fashion blogger? Crederci sempre e non arrendersi mai. L’Isola dei famosi ci ha insegnato più di quanto potessimo immaginare. 9. Nel tempo libero, concesso che tu ne abbia, cosa fai di bello? Scrivo. Non potrei vivere senza un pezzo da scrivere. 10. Qual è il tuo sogno nel cassetto? Pubblicare il mio libro. Poi il cassetto lo brucio perché è da tantissimo tempo che il mio sogno è chiuso lì dentro.

 1. How did your passion for fashion begin?  Some things are just born with you, they are part of the genetic code. Maybe I took after my father’s mum, otherwise known as #theGlitteryGranny since she is always kind of sparkling. When we see each other, which, unfortunately, happens very rarely, it is always so funny: we give each other compliments 2. When did you decide to open your blog? And why Crem’s blog? It all began with a challenge, I wanted to understand the fashion system dynamics, why some products worked, how designers succeeded, how to buy and how to sell. I combined my passion for writing with my curiosity and there came Crem’s Blog, whose name stems from the blending of my two little brats’ names: CaRola and EMma. 3. The fashion week in Milan has just ended: can you give me some hot news in advance? This time I followed it in recorded broadcasting, I am busy on a big project which is taking up all my time. Don’t have much to tell you in advance, one suggestion though: wear what you find most thrilling and the world will be as thrilled. 4. You are a mother, you are a blogger, you are a sportive woman and you are always at the forefront at social events. And the question comes sort of natural to me: how can you manage? Well, you deserve a little explanation first. The blogger is just a mere cover ;-). I run a blog, but as regards fashion…there’s only what I wear – damned DNA. I have become a very sportive woman because my body and mind need a huge amount of serotonin (especially because I am a mother). The choice would have been between “doping ” myself with Prozac or else do a lot of physical exercise: I went for the second option. As for social events, well, more than being in the forefront, I usually sit at the back, close to the toilets… all in all I am not a grand viveur, I am more a stay-at-home type: I love wearing my night gown and write – a stylish one though: I am the female version of Johnny Depp in Secret Window. How do I manage? A good deal of planning and a few somersaults, olè! 5. Any suggestion to give me about style? Nope! Each individual has its own style and you should stick to it. 6. Where do you gather inspiration for your look? From my sick brain? No doubt. Whatever I wear much depends on my mood and on the weather conditions, anything else is chance. 7. I understand you are writing a book. What is it about? I am writing a novel dedicated to mothers, women, and to the female world. 8. What would you suggest to those who wished to become fashion bloggers? Believe and never give up. The celebrity island has thought us more than we can imagine. 9. In your free time, if you have any, what do you usually do? I write. I couldn’t live without. 10. What’s your wet dream? Have my book published. Then I would blow dry it…it’s been wet too long.