Una giacca di Chanel è una giacca di Chanel, ma una giacca di Chanel su misura è tutta un’altra cosa, perché racchiude lo spirito di Mademoiselle, il colpo di genio di Karl Lagerfeld, l’occhio vigile di Madame Jacqueline Mercier, fedele assistente del direttore creativo dagli anni 90, e 130 ore di savoir-faire.

Un viaggio fatto di 25 tappe, che comincia con una bozza, un disegno di Karl Lagerfeld tutto da interpretare.

1. Prendere almeno 30 misure della cliente.

2. Spillare sul manichino di Stockman* il modello di mussola per poi adattarlo, modellarlo, scolpirlo, al fine di ricostruire le forme e i volumi del bozzetto

3. Fare, disfare, rifare fino ad ottenere la silhouette perfetta.

Sul davanti, la vita deve essere alta per assicurare una migliore vestibilità, il dorso deve essere arrotondato per conferire un tocco di carattere e le maniche devono avere un taglio alto per liberare il movimento.

4. Assemblare ognuno dei 18 pezzi, poi attendere l’approvazione di Karl Lagerfeld, che con un colpo d’occhio, rimuove due dei tre bottoni previsti inizialmente, sceglie il tessuto – tweed nero – la fodera – satin di seta nero – la passamaneria e i bottoni creati appositamente per questo modello.

5. Segnare con il gesso il tessuto con qualche punto di cucitura.

6. Disporre e spillare al tessuto ciascuno dei 18 componenti del modello di mussola.

7. Tracciare il contorno con il gesso bianco e con un filo mettere in evidenza la forma di ciascun pezzo.

8. Assemblare con attenzione i pezzi e imbastirli a mano, perché soltanto a mano si rimane fedeli allo spirito della Haute Couture.

9. Verificare la vestibilità, l’armonia e la flessibilità.

10. Consegnare la giacca a Madame Jacqueline che la porterà a Hong Kong, Londra, Dubai, New York o Parigi per la prima prova.

11. Effettuare qualche ritocco: allungare il davanti, stringere le maniche al livello dell’avambraccio per restare fedeli all’allure di Chanel.

12. Cucire la giacca

13. Applicare la passamaneria, assicurandosi che sia elegantemente adagiata sul tweed: per delineare la continuità del capo ed enfatizzare la linea.

14. Tagliare il tessuto per ricamare le asole, una ad una, e cucire i bottoni. Mai un bottone senza un’asola come diceva Mademoiselle.

15. Assicurare la rotondità della manica, infilando una striscia di tessuto di 2 centimetri.

È quasi “un niente”, invisibile, eppure percettibile, emblema di una tradizione unica e di un’eccellenza artigianale.

16. Ancora una volta, consegnare la giacca a Madame Jacqueline che la porterà a Hong Kong, Londra, Dubai, New York o Parigi per la seconda prova.

17. A Parigi, effettuare gli ultimi ritocchi poichè la Haute Couture viene realizzata solo a Parigi.

18. Cucire la fodera, il dentro deve essere bello come il fuori, per dirla con le parole di Mademoiselle.

19. Applicare la catena, il segreto di Chanel per bilanciare la giacca – il tocco finale per una linea perfetta.

20. Applicare la griffe.

21. Incidere sul retro il numero di ordine come un’autentica opera d’arte.

22. Infilare un bottone di scorta in una porchette e cucirla alla fodera.

23. Confezionare con cura la giacca, mettendo della carta velina in ogni piega.

24. Inserire il certificato di autenticità per questo esemplare unico.

25. Aggiungere qualche camelia, poi chiudere la scatola che contiene la giacca.

Una creazione di Karl Lagerfeld, venuta alla luce grazie alla competenza e all’esperienza di Madame Jacqueline, alla cura dei suoi collaboratori e alle mani magiche delle sarte.

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Ecco i segreti di Chanel Haute Couture, tramandati di generazione in generazione. 130 ore di eccellenza per una giacca unica che si muove al paso coi tempi. Una giacca atemporale e contemporanea che valorizza l’idea di un lusso che può essere percepito senza mai essere definito. Questa è la Haute Couture secondo Chanel.

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