Chi mi conosce lo sa bene… mi appaga molto di più Coco Chanel che Coq au vin… un po’ perché sono vegetariana da quasi vent’anni e un po’ perché mastico più di moda che di cucina! Dopo la presentazione della nuova BOY CHANEL, eccomi ancora una volta in boutique a Torino per fare la mia carrellata di combinazioni…vincenti! Una volta entrata e aver dato una veloce occhiata agli accessori, mi sono resa conto che in quel momento l’unico che mi sarebbe davvero stato utile poteva essere un passamontagna…per saccheggiare il negozio e fuggire col malloppo, ma questo le persone per bene non lo fanno, mi ha ricordato l’angioletto sulla spalla, così ho parcheggiato l’idea e ho deciso di dilettarmi in ciò che so fare meglio: divertirmi a provare vestiti e decidere cosa potermi portare a casa. Di tentazioni ce ne sono state tante, sarò sincera… il sandalo con tacco a forma di corallo, la borsa patchwork, che è stata nuovamente riproposta ma in colori diversi, l’abito nero con colletto bianco abbinato alla Boy large shopping, il nuovo J12 Chromatic, la giacca di pelle con camelie in rilievo e la borsa “pacchetto” della sfilata…insomma quello che non vi ho detto è perché il mio inconscio ha dovuto dimenticarlo per non soffrire. Ma devo ammettere che rimpiango lo stile Chanel di qualche anno fa, quello da non prendere troppo sul serio…quello che ricordava Moschino… il Moschino di una volta, non quello di oggi che sempre più imita la maison francese. Quando le borse avevano forme strane e divertenti, quando sembravano tutt’altro e non semplici borse, quando le collane non erano fatte solo di perle, ma avevano charms di ogni tipo, quando ancora si aveva voglia di spendere per avere qualcosa di diverso, che non fosse paragonabile ad altro…e quando questo non si trova, tanto vale buttarsi su un classico…ed è proprio quello che ho deciso fare: portarmi a casa qualcosa di iconico, ma di un colore insolito… Siete curiosi di sapere cos’è? Continuate a seguirmi!
My friends know damn well… I’d rather have Coco Chanel than Coq au vin… First, because I’ve been vegetarian for twenty years now and also because I’m surely fonder of fashion than cuisine! After the preview event for BOY CHANEL bag, Here am I, once again at the boutique in Turin to model my personal winning solutions! Once there and having had a quick look at accessories, I realised that the only thing I really needed was a balaclava…. to pillage the shop and run away with the loot, but this is not something that respectable people like me would do so I gave up the insane idea and I indulged myself with my favourite pleasure: having fun in trying clothes on and decide what to buy! To be honest there were many temptations…. The high-heel coral sandals, the patchwork bag in brand new colours, the new J12 Chromatic, the leather racket with camellia in relief, and the “gift” bag of the runway…..well, if I’d left anything out it was simply because my subconscious HAD to remove it to avoid further suffering But I have to admit … I miss Chanel style of some years ago, that nonchalance style….the style recalling Moschino, Moschino style of the past of course and not today’s imitation of the French maison. Back to the good old days, when bags had funny shapes, when they looked like something different from just bags, when colliers were not mere threaded pearls but were full of charms of any kind, Back to the good old days, when people wished to spend their money on something unique, something different… but when this uniqueness is nowhere to be found, we might as well give up and opt for a cult, classic piece….and that’s exactly what I’ve done: brought home an iconic piece but…in an unexpected colour…. Are you eager to find out what it was? Stay tuned!