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Chiudete gli occhi e pensate di essere un torero in gonnella, vesti prettamente maschili, reinventate per longilinee figure dal passo felpato, aprono la sfilata della collezione primavera estate 2012. Micro cappe black and gold, ricamate, preziose e scintillanti fanno una piccola eccezione regalandomi il pezzo che più ho apprezzato: una giacca in pelle colorata in vero stile freak, con borsa abbinata. Si passa poi ai lunghi abiti femminili di pizzo macramè color crema, e alle ampie gonne con grandi margherite che rappresentano la donna sudamericana, la sensuale ballerina di flamenco. Si termina con la cow girl, affascinante e mascolina al tempo stesso, che si diverte indossando cappelli Stetson, pantaloni e giacche con frange. Questi i temi principali che ispirano Rossella Jardini, ma ahimè, qualcosa non mi ha convinto… alcune uscite sono troppo bon ton per il contesto, sembrano prese dalla sfilata precedente, e lo stile texano era già stato proposto per la stagione appena passata… Si insomma, assolutamente fuori tema! Ma la sfilata non è un tema e io non sono un’insegnante… Fortunatamente Anna Dello Russo, stylist per questa occasione, ha usato i cappelli, da lei così amati, come filo conduttore, rallegrandoci dall’inizio alla fine. Nella canzone “Take a bow” di Madonna, lei innamorata dedica una canzone al suo torero: “Sono sempre stata innamorata di te, penso che tu l’abbia sempre saputo, hai dato il mio amore per scontato…perché, oh perché?” Ma una seconda possibilità potrei negarla a uno dei miei marchi preferiti? Assolutamente no ;-)!
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