Da Firenze a Milano, con un’escursione termica notevole, domenica mattina sono di nuovo a zonzo per gli stand di via Tortona. C’è chi dice che ” la moda maschile si è ormai addormentata, okay alla sartorialità e al bon ton, ma un po’ di sogno ci vorrebbe sempre…” e come dar torto al maestro Cesare Tadolini? Forse c’è ancora qualcuno che ha voglia di fare proposte originali e io sono qui per trovarlo. Ciò che prima di tutto mi salta agli occhi sono le installazioni di Erika Calesini, l’artista romagnola che dona nuova vita agli oggetti, in questo caso alle biciclette, ” perché le due ruote sono simbolo di libertà, ma nel contempo di attaccamento alla terra”, le recupera dalla discarica per trasformarle in opere da posizionare su tele di legno o metallo. Arrivo poi allo stand di LE SAC SPORTIF, le borse da uomo comode e funzionali realizzate in pelle di canguro, che è molto resistente e al tempo stesso più leggera delle tradizionali. Il biglietto da visita del brand è la particolare chiusura che si ispira a quella dei cofani delle auto da corsa. Tra le nuove proposte, la sacca a cui sono applicati a mano tanti piccoli teschi e il piccolo borsello “K-Way” con tracolla che nasconde al suo interno una borsa più grande con due tasche frontali. Non potevo non accorgermi di uno dei miei must… per la prossima stagione LEATHER CROWN sostituisce, alle ormai famose sneakers dalla cerniera laterale, i lacci in cotone con quelli in pelle, aggiunge alla famiglia un’altra tipologia di sneaker , le vintage running e anche le pantafole, in vernice e in tessuto, coloratissime, maculate e borchiate. Ma la vera novità sarà per il prossimo inverno… anche clarks e pedule saranno presenti all’appello, realizzate nel materiale classico o con panno invecchiato, semplici o con applicazione di borchie di vario genere. Per finire il marchio SPOILT, divenuto famoso negli anni ’80 per gli windsurf dall’aspetto innovativo, poi per le biciclette, gli snowboard e gli sci, oggi si dedica al mondo della moda con i jeans e le borse. Fantasia e tradizione si combinano per riscoprire oggetti non più comuni, come le capienti sacche, realizzate in materiale ecologico, che sono una rivisitazione dei raccoglitori di olive utilizzati nella cultura contadina. Da Milano è tutto…o quasi…continuate a seguirmi!