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31 Ago

Dalla CREM con furore!

Anche io sono una fan de “IL GROSSO LARDOSO PANDA” e anche se con qualche giorno di ritardo dall’uscita, mi sono precipitata al cinema per gustarmi la seconda parte del Kung Fu in chiave ironica e spirituale. Questa volta Po non dovrà dimostrare nulla ai suoi cinque compagni di squadra, che ormai lo rispettano e lo riconoscono come il Guerriero Dragone, al contrario, ora dovrà dimostrare qualcosa a se stesso: di saper raggiungere la pace interiore! Purtroppo però non è qualcosa che si mangia e il gioco sarà più duro del previsto. Dovrà fare i conti col passato e con un nuovo nemico, Lord Shen, un pavone albino psicopatico, malvagio e irritante, con un disegno alquanto ambizioso che prevede di conquistare tutta la Cina. Per farlo sarà disposto a distruggere chiunque vorrà impedirglielo. Ma il nostro eroe la sa lunga… ogni volta vuole farci credere che non ce la farà, ma noi stiamo su quella sedia a tifare per lui, perché siamo noi a credere in lui, si insomma il messaggio è chiaro: non serve pavoneggiarsi tanto per essere tosto tosto! Il primo film ci ha insegnato che “il marchio di un vero eroe è l’umiltà”, che non esiste nessun ingrediente segreto” per fare qualcosa di speciale, ma basta credere che lo sia. Il secondo ci insegnerà che tutto è possibile quando si ha la pace interiore e che la sola cosa che ha importanza è CHI si scelga di essere…ora! Kung Fu Panda più che un cartone è un MOTIVATORE animato, ognuno di noi ha un sogno nel cassetto e dopo averlo visto, tutto ciò che desideriamo e ci proponiamo per il futuro è realizzare quel sogno…niente è più importante… Quindi? “…l’ho immaginato… Scadush!!”

LORD SHEN