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27 Dic

The day after

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E dopo aver dedicato un milione  e mezzo di post su cosa regalare a Natale, come vestirsi a Natale, quale colore è in voga a Natale, come pettinarsi e truccarsi a Natale, è giunto il momento di parlare di cose serie. Finalmente sto Natale è arrivato e anche se credi di aver fatto tana, di aver raggiunto la meta, il bello deve ancora venire. Ti sei messa in tiro, hai fatto sport tutti i giorni, la tinta dal parrucchiere e la pulizia del viso per arrivare alla vigilia in forma strepitosa. Tutto è pronto per essere irrimediabilmente sfasciato nel giro di 48 ore. Dopo qualche anno, ho capito che il brindisi di auguri che apre ogni cena o ogni pranzo natalizio non è fine a se stesso, ma è un augurio sentito, fatto da chi ti siede vicino a tavola che ti guarda mentre ti strafoghi e spera, che tra un conato di vomito e l’altro, tu possa arrivare vivo alla fine del pranzo, senza morirci in mezzo. 5 antipasti, 4 primi, 3 secondi, locomotive di dolci, frutta secca a volontà, flebo di bicarbonato che sostituisce il segnaposto e santino di Padre Pio nascosto tra la tovaglia e il sottopiatto. Quindi, per essere concreti, quello che tutti vogliono sapere non è “cosa mi metto e come mi trucco per il giorno di Natale“, ma “cosa mi metto e come mi trucco il giorno dopo“. La mattina ci metti un po’ a riprendere conoscenza, ti senti sbronza e questa volta di cibo, a ricordartelo è il cinghiale che ti sta aggrappato al petto che ti suggerisce di non uscire proprio di casa, di non abbandonare il pigiama over di flanella che ti sei infilata la sera prima, ma tu sei una guerriera, non puoi permetterlo. Vai in cucina e fai bollire un litro di acqua che trasformerai in tisana al finocchio nel giro di 5 minuti, ci sbricioli dentro un po’ di alloro secco e sei pronto a inghiottire il tuo idraulico liquido naturale che farà effetto nei successivi 10. Passato questo momento, devi reagire facendo colazione. So che l’unica cosa solida che vorresti avvicinare alla tua bocca è il rossetto rosso, ma quello viene dopo, ora devi sforzarti e mandare giù anche solo un biscotto. Digiunare non servirebbe, ne prendi atto e vai alla fase successiva, decidere cosa buttarti addosso. La cosa che farebbe al caso tuo oggi – che è sempre il giorno dopo – è un sacco di iuta, ma non ne hai mai comprato uno, perciò decidi di escogitare un piano B: trovare una valida alternativa. Non buttarti sul solito nero, anche se è vero che ha un effetto ottico simile a una mano santa, è anche vero che è triste e potrebbe rispecchiare il tuo umore, meglio scegliere qualcosa di colorato, capace di farti sentire meglio o che almeno ti consenta d’ingannare l’apparenza. Una maglia over ha le stesse caratteristiche di un saio, ma è decisamente più carina, aggiungi una sneakers comoda, un paio di orecchini giganti e make up, tanto make up, hai un assoluto bisogno di make up. Mettici il tempo che ti serve perché la differenza la farà proprio quello. Base, correttore per coprire i brufoli da cioccolato che si sono moltiplicati durante la notte e le occhiaie che sembrano borse dell’acqua calda, illuminante sul naso e vicino agli zigomi, cipria per fissare, fard sulle guance e una buona mano di rossetto per eliminare ogni cattivo pensiero. Se i capelli sono uno schifo, fa lo stesso, legali in uno chignon e avrai anche un’aria più sofisticata. Con questa nuova immagine, ti consiglio vivamente di tenere lontano le chiappe da qualsiasi sedia ti capiti a tiro, specie quella che sta sotto una tavola imbandita. Fatti un giro, una bella passeggiata, mangia qualcosa che non sia intriso d’olio o affogato nel cioccolato, qualcosa che sia sano, tipo frutta – non secca e candita – verdura – e non barare con le patate – carne – l’arrosto, il ripieno dei tortellini, le lasagne, il cotechino non sono il genere di carne che ho in mente, ma lo sai anche tu – e bevi una cassa d’acqua. Domani non sarà più il giorno dopo, ma quello dopo ancora, insomma hai capito, domani è un’altro giorno.

And after having dedicated a million and a half posts on what to give for Christmas, how to dress at Christmas, which colour is in vogue at Christmas and which make-up and hair-style to choose at Christmas, it’s now time to be serious. Finally Christmas has come and even if you think to have reached the goal, the best is yet to come. You wore your best outfits, practiced sport every day, you went to the hairdresser to refresh your dye and you even did a special facial treatment to be as smart as possible on Christmas Eve. Everything is perfect and unavoidably wrecked in 48 hours time. After some years, I’ve realised that the cheers that opens any Christmas lunch or dinner is not by chance but a loving cheers by the people sitting around you at the table and looking at you while you eat and eat and eat again hoping that despite feeling sick, you will reach the end of the lunch still alive. 5 starters, 4 first courses, 3 main courses, trains of desserts, fruit and a fleboclisi of bicarbonate that replaces the place card and the image of Father Pius hidden between the table cloth and the plate. So, let’s be concrete, what everybody wants to know is not “how to dress and what make-up to choose at Christmas” but “how to dress and what make-up to choose the day after Christmas”. The morning after you need a while to get conscious, you feel drunk, drunk with food, you feel a sort of heavy stone on your chest and you’re not in the mood of going out, you’d rather stay at home in your woollen pyjamas, but  you are a warrior and you can’t surrender.  You reach the kitchen and boil a litre of water that will turn into a fennel herbal tea in 5 minutes, you put in it some crumbles of dried laurel and now you’re ready to drink this natural drain cleaner that will have an effect in the following ten minutes.  Once this time has passed, you must react and have breakfast. I know that the only thing you would have close to your lips now is a red lipstick but there’s time for it, now you need to concentrate and eat at least a biscuit. Being on an empty stomach is useless and you know it and now the following step. What to put on. The perfect thing for you – always remember that it’s the day after– would be a jute bag but you don’t have any so you think of a B plan: a valid alternative. Don’t opt for black, it’s true that it makes you feel slimmer but it’s so sad and it could affect your mood, let’s choose something colourful, able to make you feel better, or at least, to make you pretend you feel better. An over-size T-shirt has the same characteristics of a monk habit but it’s cooler, add comfortable sneakers, extra-large earrings and make-up, loads of make-up, you absolutely need make-up. Take your time as it will make the difference. A primer, a concealer to cover your chocolate spots that have multiplied during the night and the eye sockets that look like hot water bags, some powder on your nose and on your cheeks and then a big layer of lipstick to throw bad mood away. If your hair is a mess, never mind, wrap it up, you would even have a more sophisticated allure. With this new image, I recommend you to keep away from any chair or armchair especially if under a table. Have a stroll, eat something healthy and not fat or soaked in chocolate, perhaps a fruit, veggies – don’t cheat with potatoes please- or meat but roast beef or tortellini, lasagna and cotechino are not the types of meat I was thinking about and you know it and then drink tons of water. Tomorrow it won’t be the day after but the day after the day after, well, you get it, tomorrow it will be another day.  

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Dress: M MISSONI

Jacket: MAISON SCOTCH

Bag: VENEZIANI

Shoes: MANOLO BLAHNIK

Sunglasses: VENEZIANI

Ring: MORELLATO

Watch: ICE WATCH