Più che la bellezza è l’eleganza che attrae le persone, l’ho sempre pensato. Ma il problema è che è una dote innata che si acquisisce dalla nascita e solo raramente facendo pratica. Magari passeggiando ore e ore con una copiosa pila di libri sulla testa da tenere in equilibrio, io da piccola lo facevo, ma non credo sia servito a molto. Nei film in bianco e nero, tutte le donne sono eleganti, mi basta pensare ad Elisabeth Ashley A piedi nudi nel parco, a Ingrid Bergman in Casablanca, a Grace Kelly ne La ragazza di campagna e alla divina Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Tutti film in cui il comune denominatore è la classe dell’attrice protagonista, che se da copione doveva imprecare, poteva giusto concedersi un seccato “dannazione!”. Donne farfalle che volteggiavano sulla scena armate solamente di occhi intensi e luccicanti. Donne dai lunghi silenzi – rare come gli unicorni viola – dal sospiro facile e profondo, dalle pettinature statuarie e dall’incarnato perfetto – che cavolo di creme di bellezza c’erano a quei tempi? Le hanno tolte dal commercio? – E ancora, quasi tutte uscivano di casa, camminando su tacchi aggraziati che non prevedevano plateau o borchie, indossando quasi esclusivamente gonne al ginocchio anche durante il clima rigido invernale. La sera andavano a dormire con i bigodini e non conoscevano l’insalata già pulita, i piatti pronti e dovevano cucinare davvero, senza microonde. Non indossavano jeans stracciati e i vestiti “della festa” venivano confezionati per lo più in casa, perché tutte sapevano cucire. Le foto in bianco e nero delle mie nonne le ritraggono sorridenti, impostate, mai sgraziate e sai perché? Perché le foto costavano parecchio e loro dovevano essere perfette quando venivano scattate. Ecco, questo era l’aspetto chiave: l’assenza di tante possibilità e di tante nuove mode da seguire le faceva rimanere simili a se stesse e, concentrandosi su un solo personaggio, risultavano più strutturate e quindi più eleganti. Coco Chanel diceva che l’eleganza non consiste nell’indossare un vestito nuovo. Se avessi una macchina del tempo la vorrei proprio vedere mia nonna, mentre cammina altera per strada senza concedere soddisfazione o attenzioni agli sguardi indiscreti degli uomini di allora. Me lo farei volentieri un pezzettino di strada con lei, su quell’asfalto del dopo guerra. Forse, in silenzio, camminando al suo ritmo, catturata dall’epoca del bianco e nero, riuscirei ad essere la donna elegante che ho sempre desiderato essere.
More than beauty, it’s elegance that is attractive, I’ve always believed that. The problem is that elegance is an innate virtue and cannot be learnt. perhaps, walking for hours with a pile of books on your head, I used to do it when I was a child, but don’t think it was worth. In black and white movies, all women were elegant, let’s think of Elisabeth Ashley Barefoot in the park, Ingrid Bergman in Casablanca, Grace Kelly in The country girl and the divine Audrey Hepburn in Breakfast at Tiffany’s. Movies that share the elegance of the leading role actress who if had to be rude can say something like “good gracious”! Butterfly women who captured the scene with their intense and glittering look. Silent women – rare like purple unicorns – whispering in their perfect hairstyle and pale skin – but what magic facial creams did they used in those times? Aren’t they sold still today? – They got out of home with delicate heels with no studs or plateau, wearing knee-length skirts even during winter. They went to bed with curlers in their hair, didn’t know anything about ready-made meals, they had to cook and no microwave oven whatsoever. They didn’t wear ragged jeans and “party dresses” were hand-made as all of them were good at tailoring. The black and white photos of my grandmother show them as smiling and always with a touch of delicate grace and do you know why? Photos were quite expensive and they had to be perfect during the shooting. Here is the point: the absence of money opportunities and new fashion to follow made them be themselves, concentrating on a single character, they were more elegant. Coco Chanel used to say that elegance doesn’t mean a new dress. if I could go back in time, I’d like to see my granny while walking along the street without giving a damn about men looks. I’d have a walk with her, on that street after the second world war. Perhaps, in silence, captured by the era of black and white, I’d be able to become the elegant woman I’ve always wanted to be.
Dress: M MISSONI
Scarf: M MISSONI
Belt: MISSONI
Boots: CHARLOTTE OLYMPIA
Bag: PAULA CADEMARTORI
Eyewear: TOM FORD