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15 Giu

I segreti dell’abbronzatura perfetta secondo Australian Gold

I segreti dell'abbronzatura perfetta secondo Australian Gold

B

ianca allunga la mano per afferrare la borsa di prodotti che le sto porgendo, ma nei suoi occhi non vedo la gioia di chi ha appena ricevuto un regalo.
Cosa diavolo le prende? Mi sono appena separata dai miei must-have, e questa nemmeno mi ringrazia?
“Senti capo, non prendertela, ma io non so neanche cos’è la melanina…
In effetti, a vedere la sua carnagione, mi viene il dubbio che ne sia sprovvista. Credo sia comunque il caso di chiarirle questo punto.
“Tesoro, la melanina è una sostanza pigmentata prodotta dalle cellule della nostra pelle quando si espone al sole, e serve proprio a difenderla dai raggi solari. Più ti esponi al sole, più produci melanina, e più ne produci, più la pelle si abbronza.”
“Okay, ma mi hai guardata? Sono un cadavere!” ribatte disperata.
Ma prima che possa tranquillizzarla e darle le regole dell’abbronzatura perfetta – valide anche per i casi più disperati – Chiara rientra in ufficio dopo la sua pausa caffè.
“Bianca, hai fatto shopping?” esordisce tuffandosi sulla borsa che è rimasta sulla sua scrivania. “Fammi vedere!”
Eccoli: i prodotti a cui ho appena detto addio, sono di nuovo davanti ai miei occhi. Il dolore è quasi insopportabile.
“Ma brava! Vedo che anche tu hai cominciato a usare Australian Gold. E spero che tu me lo conceda: ne avevi proprio bisogno!”
“Diciamo che qualcuno me li ha vivamente consigliati.” conferma Bianca guardandomi con aria complice e soddisfatta.
“Ora ti faccio vedere quali sono i miei cavalli di battaglia…”
Chiara raggiungere la sua postazione, afferra la borsa ed estrae due flaconi che sono certa di aver già visto stamattina al negozio.
“Ti presento i miei cosmetici solari antiage: Hot with Bronzer e Dark Side.”
Se li chiama così anche lei, significa che li abbiamo comprati nello stesso posto.
“Io sono una vera esperta in materia di abbronzatura, ti serve qualche consiglio?” aggiunge Chiara rivolgendosi a Bianca.
Un attimo. Ma l’esperta sono io! Mi sta rubando la scena? Ora vediamo se è così informata come dice.
“Fantastico! Perché non illumini anche a me? Parlami dei tuoi prodotti…” chiedo divertita.
Hot with Bronzer è una  delle novità Australian Gold, un attivatore solare che si applica prima della protezione. È ricco di miscele abbronzanti e antiossidanti, di vitamine A, E, C, F e di enzimi infusi in una base di aloe che idratano la pelle in profondità…”
La ragazza mi sta dando filo da torcere.
“E l’altro?” chiedo velocemente per mettere fine alla sua recensione impeccabile.
“Anche questo è nuovo e si applica prima della protezione.” dice afferrando il flacone nero, “Si chiama Dark Side ed è un ottimo intensificatore. Aiuta a contrastare i radicali liberi e svolge una potente azione antiossidante che salvaguarda l’elasticità della pelle, riducendo rughe e segni di espressione. E poi, senti che profumo… non sembra un cocktail estivo?”
Io qui sono il capo. Vorrei precisare che abbiamo una collezione da finire e che Bianca la prossima settimana ha dato forfait per andarsene in vacanza a salvare la sua relazione affettiva, ma non posso permettere a Chiara di soffiarmi il ruolo di esperta.
Devo fare qualcosa:
“Bianca stava appunto chiedendomi qualche istruzione. Pare che chi glieli ha venduti non le abbia spiegato un bel niente…” dico indicando quelli che una volta erano i miei prodotti.
Bianca mi guarda incredula, incapace di intervenire nella discussione.
“Sai, ha qualche dubbio sull’A, B, C dell’abbronzatura. Non sa nemmeno cosa sia la melanina…” insisto nella speranza di coglierla in fallo.
“Bianca, non temere: ti spiego tutto io.” si offre Chiara entusiasta. “La melanina è la sostanza che ci permette di abbronzarci e mangiare tante carote fa produrre più melanina.”
Qui ti volevo, mia cara.
“Non è proprio così.” la interrompo. “La produzione di melanina dipende solo dall’esposizione al sole, se proprio vogliamo essere precisi, ci sono alimenti che ne stimolano la produzione e che velocizzano il processo di abbronzatura.” concludo soddisfatta.
Uno a zero per me.
“Mi hai tolto le parole di bocca…” dice Chiara con imbarazzo.
“E quali sarebbero?” chiede Bianca curiosa.
Resto lì qualche secondo, aspettando che Chiara faccia la prossima mossa, ma anche lei mi guarda interessata. Credo che le carote di poco fa siano la prova schiacciante della mia superiorità in materia.
“Carote, agrumi, kiwi albicocche, meloni, pomodori, peperoni, vegetali a polpa rossa o gialla. Poi ci sono gli alimenti proteici in generale: carne, formaggi e uova che contengono il selenio: utile per proteggerci dai colpi di calore e infine il pesce, ricco di Omega 3 e Omega 6, che aiuta la formazione di collagene e rilastina per una pelle più elastica e nutrita.”
Le ragazze mi guardano interdette.
“Hai mangiato un’enciclopedia stamattina?” mi chiede Chiara in tono provocatorio.
Che abbia esagerato con le spiegazioni? Arrossisco e cerco di recuperare:
“Per farla breve, abbinare una dieta completa e bilanciata e bere molta acqua non può che far bene alla pelle e quindi all’abbronzatura.” concludo risoluta.
Nonostante sia soddisfatta della mia arringa finale, lo sguardo di Bianca continua a lasciarmi intendere che quello che ho appena detto non le basta. E quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
“Volete il decalogo dell’abbronzatura perfetta?” chiedo incoraggiante.
Il loro all’unisono non lascia spazio a equivoci.
“Prendete carta e penna, ma mi raccomando: non fatene parola con nessuno.” dico mentre mi chiudo la bocca a mo’ di cerniera.
Loro annuiscono e io comincio a elencare:
  1. Prima di esporvi al sole – almeno 24 ore prima – applicate uno scrub per eliminare le cellule morte e consentire così alla pelle di rigenerarsi e di togliere di mezzo il colore spento.
  2. Se avete necessità di fare una ceretta, non esponetevi al sole nelle 24 ore successive, la pelle è più irritabile.
  3. Sfatiamo il mito che la protezione solare fa abbronzare di meno. Oltre ad essere la prima condizione necessaria per mettersi al sole, ci aiuta ad ottenere una tintarella più bella e duratura. Applicate una crema con massima protezione almeno 30 minuti prima dell’esposizione; e tu Bianca, che sei praticamente un latticino, ricorda che sei più a rischio di scottature. Mettiti al sole per poco tempo, gradualmente, e stendi la crema più volte al giorno.
  4. Evitate le ore più calde, gli orari in cui il sole è a picco e i raggi UVA e UVB raggiungono la maggiore intensità. Diciamo dalle 11 alle 15.
  5. Non mettetevi sotto il sole con trucchi o creme che non siano quelle protettive, potrebbero macchiarvi.
  6. Usate un cappello a tesa larga per due ragioni: protegge capelli e labbra, e completa divinamente il look da mare.
  7. Giratevi ogni 15/20 minuti per favorire un’abbronzatura uniforme ed evitare il rischio di sembrare un biscottino Ringo.
  8. Usate la crema anche se il cielo è nuvoloso: il sole colpisce comunque, e potreste scottarvi senza accorgervene.
  9. Ricordate che anche in acqua non siete a riparo dai raggi solari. Quindi, anche in questo caso, la protezione è necessaria.
È tutto.” concludo soddisfatta.
“Olivia ne manca una…” mi corregge Bianca aspettando il punto dieci della scaletta.
“Che sbadata! Certo: cercate di mantenere l’abbronzatura a lungo.”
“E come si fa?” chiede Chiara incalzante.
“Questo ve lo dico tra un paio di puntate. Ora rimettiamoci al lavoro!”

CONTINUA…

The secrets of the perfect sun tan according to Australian Gold – Bianca stretches her hand to grab the bag of products I am offering her, but I can’t see joy in her eyes, not the joy people show with a newly given present. What the heck is with her now? I am just after parting from my must-haves, and she’s not even thanking me for it?

“Listen to me boss, I can’t take it, I don’t even have a clue of what melanin is?…”
Indeed her skin is so pale, I am wondering whether she has any. I understand it’s about time I explained.
“Dear, melanin is a pigmented substance produced by our skin’s cells when exposing to the sun, and it’s there precisely to protect the skin against sun rays. The longer you expose your body to sun rays, the more melanin you produce and the more you produce the better your skin sun tan is.”
“Okay, have you ever taken a look at me? I’m a dead man walking!” she desperately replies.
Before I can calm her down though and tell her all about the perfect sun-tanning rules– which work for lost cases too – Chiara reenters the office after her coffee break.
“Bianca, have you been shopping?” she begins while literally diving her head into the bag on Bianca’s desk. “Show me!”
Here you go: the products I have just said good bye to are again there, in front of me, I don’t think I can stand the pain.
“Now there! I can tell you have been staring using Australian Gold products. Please let me tell you: you really needed it!”
“Let’s just say that someone is after strongly suggesting them to me.” Bianca nods while sharing a “gotcha” look like with me.
“Now let me show you who my war-horses are…”
Chiara reaches its position, grabs her hand bag and takes two bottles out and I am pretty positive I have already seen them this morning.
“Let me introduce you to two anti-ageing products: Hot with Bronzer and Dark Side.”
Yeah she calls her so too, means we have bought them in the same shop.
“I am no expert as regards suntan but do you need help?” Chiara asks Bianca.
Wait a minute! I am the expert! Is she trying to steal the scene? Ok let’s challenge her.
“Great! Why don’t you give us a clue? Tell us all about these products…” I add amused.
Hot with Bronzer is one among Australian Gold’s novelty products, it is a sun activator to be applied before sun screen,  It is rich in sun tanning and antioxidant mixes, A, E, C, F vitamins and enzymes infusion into a base of aloe that deeply hydrate the skin…”
Now that girl is giving me a hard time.
“How about the other one?” I swiftly ask in order to step into her impeccable review.
“Oh, this is a novelty too and you are supposed to apply it before sunscreen.” She says while grabbing the dark bottle, “It is called Dark Side and it is an excellent intensifier. Helps fighting free radicals and acts like a powerful antioxidant agent safeguarding the skin elasticity, while reducing thin lines and wrinkles. Smell it!… doesn’t it smell like a summer cocktail?”
I am the boss here. I would like to underline the fact that we have a new collection here to deal with and that Bianca will be unavailable next week because she’ll be on a “save-my-love-life” holyday I can’t let Chiara poach my role of expert.
I must do something:
“Bianca in fact was just asking me for a few instructions. Looks like who sold her those products has given her no explanations in kind…” I add while pointing at my used-to-be products.
Bianca was staring at me incredulous, unable to join in the conversation.
“You know, she has some doubts on the A, B, C of sun tanning. She doesn’t even know what melanin is…” I insist in the hope to catch her at fault.
“Bianca, no worries: I’ll explain you everything.” Chiara offers with enthusiasm. “Melanin is the substance that makes the skin sun tan and eating loads of carrots helps producing melanin.”
Here you go, it is not really like this.
“Not really.” I interrupt. “The production of melanin depends on the exposure to the sun, and, more precisely, there are foods that stimulate its production and speed up the sun tanning process.” I am happy to conclude. One nil!
“You took the words right out of my mouth…” says Chiara a little embarrassed.
“And… what do you mean?” Bianca curiously enquires.
I stand there a couple of secs, waiting for Chiara to take the next step, but she is also looking at me with concern. I believe the carrots mentioned earlier on are a token of my superiority in the matter.
“Carrots, citrus fruits, kiwis, apricots, melons, tomatoes, peppers, red and yellow flesh vegetables. Then shortly follow proteinic foods in general: meat, cheese and eggs that contain selenium: useful to protect us from heat-strokes and finally fish, rich in Omega 3 and Omega 6, that help the formation of collagen and rilastine that make the skin supple and nourished.”
The girls stare at me in astonishment.
“Are you after having an encyclopedia for breakfast?” Chiara provokes me.
Was I giving far too many explanations? I blush while I try to patch up:
“In brief, the combination of a thorough and balanced nutrition with drinking plenty of water can do nothing else but good to your skin and therefore to a nice sun tan.” I finish off.
Regardless of my general satisfaction as my final speech, the look on Bianca’s face makes me think what I just said was not enough. And when the going gets tough, the tough get going.
“Would you rather the handbook of the perfect suntan?” I encourage.
Their unison yes leaves me doubtless.
“Take pen and paper, but mind you: don’t tell anyone.” I add while gesturing a zipper locking on my lips.
They nod and start making a list of to-do:
  1. Before exposing to the sun – at least 24 hours in advance – apply a scrub to get rid of dead cells and allow the skin regeneration and to wipe out the off colour.
  2. If you need waxing do not expose to the sun the preceding 24 hours the skin gets irritable.
  3.  Let’s explode the myth that sun screen lotion lowers the sun tanning capacity. Beside being the very first basic thing you need before exposing to the sun, it helps getting a nicer and longer lasting sun tan.  Apply sun screen at least 30 minutes before exposure; and you Bianca, who look like a dairy product, keep in mind you are running a higher risk of sun burnt. Stay in the sun only for short periods of time, gradually increasing, and put on sun screen every so often during the day.
  4. Avoid the hottest midday hours, when the sun rays are stronger and UVA and UVB reach their highest intensity. Let’s say you should avoid the sun from 11:00 am to 15:00 pm.
  5. Never sun bade with make up on or creams that do not contain sun screen, you could get sun spots.
  6. Wear a large hat for two reasons: protecting your hair and your lips, and it fits really good with your beach look.
  7. Turn upside down every 15/20 minutes to favor a uniform suntan and avoid the risk to look like a Ringo biscuit.
  8. Apply sun screen even if it’s cloudy: the sun hits anyway and you could get sunburnt without realizing it.
  9. Keep in mind that while taking a bath you are not screened from sun rays. Therefore sunscreen is necessary even if you’re swimming into water.

“That’s basically all.” I conclude happy.

“Olivia there is only one thing missing…” Bianca corrects me while waiting for point number 10 in the list.
“Oh right sorry! Try and make your sun tan last the longest.”
“How do you do it?” Asks Chiara eagerly.
“I will tell you in a couple of episodes. Now let’s do some work!” 

TO BE CONTINUED… 

ENRICA ALESSI SCRITTRICE

AUSTRALIAN GOLD NOVITÀ ESTATE 2017

I segreti dell'abbronzatura perfetta secondo Australian Gold

Tan: AUSTRALIAN GOLD