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Avevo poco più di nove quando vidi E.T. e piansi tutte le lacrime che avevo, forse perché ero piccola o forse perché era la storia di un bambino, come me, che faceva amicizia con l’extraterrestre, ma non è così… ancora oggi quando rivedo questo film non riesco a non piangere! Ricordo tutto anche le scene meno famose, ma non meno importanti… Quando la piccola Gertie lo vede per la prima volta e, dopo aver urlato di paura, si preoccupa del suo aspetto chiedendo: “Ma non aveva neanche un vestitino?” Quando Elliott fa promettere al fratello Michael di mantenere il segreto sul nuovo amico che sta per presentargli: “Devi fare un giuramento, il giuramento più giuramento che puoi fare… giura che ti caschi un occhio nel buco del lavandino!” Spielberg voleva che E.T. fosse speciale, che fosse qualcosa di mai visto, non il solito ometto spaziale e affidò la creazione a Carlo Rambaldi che ne fece il suo personaggio simbolo. Alto circa un metro, paragonabile a una tartaruga senza guscio, con due occhioni teneri di colore blu, specchio dell’anima di questo alieno buono e intelligente, che conquistarono il mondo intero. Ringrazio il suo ideatore, che oggi non c’è più, per aver creato, anche per me, un personaggio “che sarà sempre qui”…nel mio cuore, nella mia mente, nei miei ricordi…
I was 9 years old when I watched E.T. and I cried all my tears, maybe as I was little or because it was the story of a child of my age, who made friend with an extra-terrestrial, no, no way… still today, when I watch this film, I can’t help crying! I remember everything, even the less famous scenes, but not less important… When little Gertie saw him for the first time and, after having screamed for fear, she wondered about his appearance, asking: “Was he wearing any clothes?” When Elliot made his brother Michael promise to keep the secret about the new friend that he was going to introduce to him: “Swear it. The most excellent promise you can make, swear as my only brother on our lives!” Spielberg wanted E.T. to be special, never-seen-before and Not the usual extra terrestrial, he entrusted Carlo Rambaldi with the creation of this symbolic character. 1 metre tall, similar to a turtle with no shell, with two gentle blue eyes, The image of the soul of this good and intelligent alien, able to conquer the world. I thank his genius, who is no longer with us, for having created, also for me, a character who “will be right here”….in my heart, in my soul, in my memories…
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