Writing my book in Saint Tropez

28 Giu

Rossetto rosso, tanto rossetto rosso…questa era la cura che usava Chanel per sentirsi meglio, per non piangersi addosso. Se c’era una cosa che la faceva impazzire era l’autocommiserazione delle donne e aveva ragione! Brava Coco, manco io voglio deluderti! Metti che da lassù, tra una sigaretta e l’altra, buttassi l’occhio su di me e mi vedessi un po’ triste, mai vorrei che ti mettessi le mani nei capelli a causa mia! Sempre il bicchiere mezzo pieno per me e la consapevolezza che ogni male non viene per nuocere. La vita è così, a volte prende senza rendere, altre, invece, non dimentica di aver tolto e ti restituisce parte di ciò che non hai più in forma diversa. A te spettano diritto e dovere di riconoscerla, anche se ha cambiato aspetto. L’obbligo, nei confronti di stesso, di trasformare quello che fa male in qualcosa di più forte, non è rabbia…è grinta e, a differenza della prima che non porta da nessuna parte, questa può condurti più in là…forse lontano, forse vicino, forse nel posto esatto in cui desideri arrivare. Io sono sempre stata a metà strada, alle mie spalle un’idea, di fronte a me un’orizzonte che riuscivo solo a intravedere…ho onorato una promessa e ho fatto quello che volevo da tempo, scrivere il mio libro, a dimostrazione che la grinta acquisita, a scapito di una grande perdita, è il più grande dei doni se riesci a trovare l’abilità d’indirizzarla dove vuoi. I miei grazie li meritano in tanti, ma il più sentito tra tutti va ad un compagno di vita, che con la sua anima gentile è riuscito a toccare la mia…sempre e per sempre…

Red lipstick, much red lipstick…this was Chanel’s therapy to feel better and not mourn. She couldn’t stand self-commiseration in women and she was right! Yes, Coco, I don’t want to disappoint you! Let’s pretend that from up there, between a cigarette and the other, it happens you get an eye on me and see me sad, I would never cause you trouble! I always see the silver lining of a cloud…and I’m aware that bad luck often brings good luck. That’s life, sometimes it takes and doesn’t give back, some others it gives you back something else, in a different form. You have the right and duty to recognise this something even if it has changed aspect. The duty towards yourself to change the pain into something stronger is not just anger..it means a fighting spirit and, unlike the former that will not do you any good, the latter can lead you further…maybe faraway or closer, maybe exactly where you are longing to be. I’ve always been half-way, with an idea, a horizon I could just glimpse…I’ve paid my tribute to a promise and I’ve done what I really wanted to, writing my book…testimonial to the fact that my fighting spirit, despite a great loss, is the best gift ever, you just need to find the right interpretation and direct it where you want it to go. I would say thanks to many people but the very special thank you goes to my fellow mate who with his gentle soul has been able to touch mine..forever and ever…