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27 Lug

Ladies and Gentlemen….Evandro!

MATTEO MANZINI

Voi lo conoscete…è nel mio blog da qualche mese, ma io non ve l’ho mai presentato… non vi ho mai detto nulla di lui e oggi sono qui per farlo a dovere! Si chiama Matteo Manzini, ma il suo nome d’arte, o meglio quello che gli piace usare su Facebook, è Evandro Guillermo. (Siete pregati di disturbarlo direttamente per sapere il motivo della sua scelta). L’ho conosciuto al compleanno di un’amica tanto tanto tempo fa, poi sono passati anni e ci siamo rivisti a un altro compleanno… Insomma le feste ci sono sempre piaciute, avrete capito, e per caso i nostri destini si sono incrociati, ma, a differenza del film, lui non è Harrison Ford (gli piacerebbe…), io non sono Kristin Scott Thomas (le piacerebbe…) e tutti e due al momento non siamo stati traditi dai rispettivi compagni…al momento… Ma andiamo avanti… Lui è il mio compagno di avventure, la parte razionale della coppia, se presuntuosamente può definirsi tale, il più informato in fatto di moda, l’amico a cui posso chiedere tutto, anche un parere in merito al mio stile, l’amico che quando mi incontra mi abbraccia forte, mi stringe a sé, poi, con occhio clinico, mi guarda da capo a piedi facendomi una “radiografia newyorchese” e dice: “CARINA…” che equivale all’arricciare le labbra di Miranda Priestley e che si traduce in: “catastrofe!” Lui è l’amico con cui devo stare attenta ad usare l’aggettivo “BELLO”… obietterà con un: “bello è qualcos’altro!” E nel momento in cui mi confronto in un ragionamento, spunta con un: “Stiamo parlando di niente….” L’amico che la pensa al mio stesso modo, ma ha la convinzione che mettersi continuamente in discussione forgi il carattere e che mai una volta mi da ragione. L’amico con cui parlo proprio di tutto, pure troppo di tutto, trovandomi a volte in conversazioni imbarazzanti a tavola, che fanno fuggire chi ci siede accanto al ristorante. L’amico che per divertirsi trova applicazioni imbecilli da sperimentare nei luoghi meno appropriati, ma è anche l’amico che mi sopporta, ehm, in “quei” giorni, cosa che non tutti sono in grado di sostenere, marito compreso. Quello che, per il mio decimo anniversario di matrimonio, si mette davanti alla TV a filmare “Torta di Riso” per tirar fuori un video divertente da dedicarmi. L’amico che fa quattro piani di scale a Palazzo Serbelloni, perché sa che ho paura dell’ascensore. Quello che a Firenze non propone mai un ristorante perché sa che amo cenare al Garga. E…con grande lode…colui che mi salva dallo shopping compulsivo, facendomi ragionare, come si fa con gli alcolizzati, su ciò che merita o non merita davvero, regalandomi la moneta quando resto “sobria”. Questo è il mio Matte… e anche se molto spesso non siamo d’accordo su tante cose, senza di lui lavorare non sarebbe certo uno spasso!!

You know him…he has been in my blog a few months now, but I never really officially introduced him… I’ve talked to you about him and here am I today to do a first! His name is Matteo Manzini, but his art name/nick name, or rather the one he likes to be identified with on Facebook, is Evandro Guillermo. (You are now entitled to bother him personally and find out why). I met him at a friend’s birthday party a long time ago, many years have passed since… then we met a second time at another birthday party… Well we definitely love parties, you may guess that right And by chance our random hearts met, but, unlike in the movie, he is not Harrison Ford (wishing he were…), nor am I Kristin Scott Thomas (wishing she were…) and neither of us has been cheated on by his/her companion… so far… …what next … He is my adventures buddy, the rational side of the couple, if I may dare say, the most clued-up concerning fashion, I and ask him anything, even his opinion on my style, the friend that hugs me tight each time we meet and while holding on to me, he scans me from head to toe with scrutinizing eye, “a new York radiography” and goes: “NICE…” which is like the Miranda Priestley’ curling of lips translating into a: “catastrophe!” He is the friend I can’t just use the word “BEAUTIFUL”… with He would certainly hit back: “Beautiful is something else!” And the moment I face him with my logic, he follows short: “We are talking nonsense….” The friend who may think the exact same way, but is convinced that the constant bringing up of issues helps moulding the character and I am never right. The friend I talk with about anything, maybe too much… of everything, finding myself discussing embarrassing topics over dinner some times, those topics that usually cause the people sitting near us wish to be out of the way. The friend who finds silly apps to try out in the less appropriate places, but also the friend who can put up with me, ehm, over “those” days, a pretty rare ability to find, husband included. The very one that on my tenth anniversary sat in front of the Tv to film “Rice cake” An interesting and amusing movie dedicated to me. The friend who climbed four stories at Palazzo Serbelloni, knowing I was afraid of elevators. The one, who in Florence never proposed a restaurant knowing I love to dine at Garga. And…one of his key value…saving me from compulsive shopping, making me think twice, as with addicted people, and reason on what is worth and what not, rewarding me each time with a coin as I stay “sober”. This is what my Matte is like… Although we often disagree on many things, work without him would not be as funny!!

MATTEO MANZINI CREM BLOG

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