a il brevetto per tirarsela, per spararsi le pose, per sentirti Dio in terra viene dato in dotazione insieme al patrimonio genetico o si acquisisce a un certo punto della vita? Lo vorrei sapere. Ma soprattutto: qual è la ragione che spinge ste’ persone a mettersi in una posizione di superiorità per farti sentire piccolo e inutile? A quale scopo? Provo a concentrarmi sulle peculiarità che le distinguono, quelle che dovrebbero fornire loro una sorta di alibi per giustificare un atteggiamento tanto spocchioso. Loro sono esperti di sport, di moda, di auto, di cani, sono esperti di vita in generale. Sanno tutto loro. Fanno tutto loro e quando cerchi di fare anche solo un cenno di saluto, si girano dall’altra parte. Se te li trovi di fronte ti squadrano dal basso verso l’alto con una punta di disprezzo che si tele-trasporta sulla tua faccia con il rossore da imbarazzo. Saresti disposta a ucciderti pur di mettere fine a questa situazione. Ma poi senti salire dalle viscere quella voglia di rivincita. Decidi che lasciarli parlare è il modo migliore per capire se sono davvero quei fenomeni di cui tutti parlano. E lì ti accorgi che non sono poi questo granché. Hanno alzato l’asticella sentendosi chissà chi, e il tuo giudizio è più severo. Saprai sempre trovare loro un difetto. Salvano vite? Fanno parte dei corpi di pace? No. Hanno solo un lavoro interessante. C’è chi scatta fotografie, chi le posta su Instagram, chi canta, chi balla, chi recita… ma vorrei ricordare a chi possiede l’arte di tirarsela che sono diventati celebrità grazie a un pubblico. Il loro successo è sostenuto da una folla che li acclama. Non sono nati così, ci sono diventati, ma troppo spesso dimenticano da dove vengono. E troppo spesso associano la fama alla presunzione. Chi si crede migliore dovrebbe considerare che l’esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà. #TantoNDoAnnate???
Illustrazione: Valeria Terranova