Ah, le vacanze…Se state pensando che quello che state vivendo è un sogno, beh non preoccupatevi, qualcosa che vi fa incazzare da morire e chi vi riporta alla realtà in un baleno c’è sempre. So di avere uno stile di vita un po’ particolare, so di essere così metodica da sembrare autistica alle volte, ma che ci posso fare? Sono fatta così! Se una cosa non mi viene bene, ma nella mia testa so che va fatta in un certo modo, state certi che troverò quel modo! Ho la memoria di un elefante, sono testarda come un mulo, se si tratta delle mie bimbe mi trasformo in mamma orsa e quando m’incazzo divento una pantera…praticamente Jonathan Chase di Manimal mi fa un baffo, ma andiamo avanti…Cinque cose di cui in vacanza non posso fare a meno: buona cucina, sport, riposo, disciplina e ordine. (Lo shopping per me non è un bisogno, ma un dovere nei confronti dell’economia nazionale). 1. Quando ordino qualcosa da mangiare, essendo io vegetariana e molto ripetitiva anche in ciò che scelgo, molto spesso mi attengo all’ABC dell’alimentazione, menù semplici e mai troppo elaborati. Ora, quando sbagliano cose tanto basilari…mi arrabbio! 2. Nuoto quasi tutti i giorni, trovate una piscina col solco e troverete anche me! Ho tutto: le pinne, la tavoletta, gli occhialini e il tappanaso. Quando inizio la piscina è deserta, ma dopo pochi minuti, proprio io che ho le sembianze del pesce più grosso, vengo circondata da un branco di squali, i bagnanti occasionali che vengono al mondo per romperti le balle, passandoti davanti, di fianco, di sotto e anche di sopra, quando decidono di tuffarsi. Ti fanno sentire una povera sardina senza via di fuga, ma il pesce mulo, quindi testardo, che è in me non demorde e finisco le mie vasche. 3. Il momento in cui i bambini si svegliano a qualsiasi ora della notte, per me è finito…quindi dopo averli messi a letto e aver lavorato fino alle tre, il materasso chiama anche me e lo raggiungo…se non fosse che, dopo aver preso sonno, qualcuno che non ha la civiltà e il buon senso di capire che in albergo ci sono anche altri, inizia a fare un casino mondiale…mamma orsa mi sussurra che è venuto il suo momento…apro la finestra e in quattro lingue diverse, tra cui aramaico antico, dico che è ora di finirla. 4. C’è una domanda, multipla per l’esattezza, a cui non sono ancora riuscita a rispondere: perché le mie figlie non mi ascoltano? A. Sono sorde. B. Io sono muta e ancora non lo so e loro non sentono quello che dico. C. Ho un modo così bello di dire le cose che loro amano farselo ripetere all’infinito. Supponiamo che sia la terza…ma dopo tante volte, il tono della voce si altera un tantino e condisco le espressioni con qualche imprecazione e digrignando i denti, quindi direi che non è questa. L’otorino da cui le ho portate d’urgenza dice che è tutto nella norma…nemmeno alla prima ipotesi posso mettere una crocetta! Resta la seconda, ma c’è chi usa abitualmente dei fantastici tappi per le orecchie per non sentirmi parlare continuamente. La soluzione è che loro godono nel vedermi incazzata…devo avere un fascino irresistibile! Ma anche qui, alla fine, si fa come dico io! Dopo qualche lotta, riusciamo a trovare un equilibrio, una certa disciplina, una tabella di marcia che funziona per tutte e tre…fino a quando papà non ci raggiunge per il weekend! Tutto il mio sangue versato nell’arena è presto dimenticato! 5. Il “disordine” voleva un essere umano in cui reincarnarsi? Scelse mio marito! Mia suocera ebbe l’annunciazione al terzo mese di gravidanza…fu contenta quando decidemmo di sposarci. Ora ne comprendo la ragione: si sarebbe liberata di lui! Il disordine è altamente contagioso, solo chi ne è immune dalla nascita può scamparla, le mie figlie geneticamente gli appartengono e il risultato potete immaginarlo. Alla povera Enri non resta che combattere quotidianamente con ciò che più la fa arrabbiare…e anche se forse non ci crederete, queste sono le cose che mi riempiono la vita, perché così come la vorrei sarebbe davvero una noia mortale!

Ah, holidays…if you’re thinking that you’re living a dream, well, don’t worry, something that will upset you and bring you back to reality is always there. I know I have quite a peculiar lifestyle, I know I’m so fussy about everything but what can I do? I am what I am! If I can’t do something they way it should be done, I’ll find the way, for sure! I have a tenacious memory, I am stubborn, if it’s about my daughters I get ferocious and when I get upset I am a panther… Jonathan Chase in Manimal is nothing compared to me, but let’s go on…five things I can’t do without on holidays: good food, sports, relaxation, discipline and order. (Shopping to me is not a need but a duty I feel towards national economy). 1. When I order food being a vegetarian and very repetitive in my selection, I simply stick to the basics of a healthy diet, simple menus, never too much complicated. Well, when they can’t make it with such a basic choice, I get upset! 2. I swim almost everyday, find a pool and you’ll find me! I have everything: flippers, swimming board, glasses, nose-plug. When I start my session the pool is quiet and still but after a few minutes I am surrounded by a shoal of occasional swimmers who are in this world to annoy you, passing in front of you, next to you, under you and even on you when they decide to plunge. You feel like a poor sardine with no escape but the stubborn fish in me makes me going and I finish my swimming. 3. The moment when children get up at any time of the night is just a memory for me…so once my children are in bed and after having worked until 3 a.m., the bed is calling me too and I finally join it…but, when I am almost asleep someone in the hotel seems not to understand that there are other people sleeping and starts to make big noise….the ferocious mother in me whispers that her moment has come…I open the window and in four different languages, old Aramaic included, I tell them it’s time-out. 4. There’s a multiple-choice question to which I am not able to answer: why don’t my daughters listen to me? A. They’re deaf. B. I am dumb but I still don’t know and they can’t hear what I’m saying. C. I have such a lovely way to say things that they like to hear me thousands of times. Let’s opt for the third one…after so many times, my voice gets a little harsher and I start to ground my teeth, so I’d say this is not the right answer. The otolaryngologist to whom I bring them said it’s everything ok…the first answer is wrong too! The second option is the only one left but there’s someone using fabulous ear-plugs not hear my voice non-stop. The answer is that they like to see me upset…I must be irresistible! But, even in this situation, in the end, they do my way! After fighting a little, we find a balance, discipline, a schedule that works well for the three of us…until dad joins us at the week end! All my blood spilling is simply forgotten! 5. Did “mess” want a human being in whom to reincarnate? Well, he chose my husband! My mother-in-law had the annunciation at the third month of pregnancy…she was happy when we decided to get married. Now I understand why: she would have got rid of him! Mess is extremely contagious, only if you’re immune you are safe, my daughters genetically belong to him so you can just imagine. Ma anche qui, alla fine, si fa come dico io! Dopo qualche lotta, riusciamo a trovare un equilibrio, una certa disciplina, una tabella di marcia che funziona per tutte e tre…fino a quando papà non ci raggiunge per il weekend!  Now, the poor me can’t help but fighting everyday and get upset…but, and perhaps you won’t believe me, these are the things that really make my life full and intense, as life as I wish would be total boredom!

UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A WANDA D’ONOFRIO, FOTOGRAFA D’ECCEZIONE PER QUESTO POST.