Dopo l’ippica ho pensato che potevo darmi ad altro… a qualcosa che mi fosse utile, a qualcosa che mi evitasse cadute di stile, a qualcosa che desidero da sempre: imparare a parlare inglese in modo pazzesco! Già…perché io non conosco le mezze misure…bianco o nero, fatta rara eccezione per ciò che indosso…!!! Vi ricordate Fantozzi, sul pouf nero che lo inghiottiva, al cospetto del Megadirettoregalattico? Impacciato, sudato, impegnato a disegnare movimenti con mani e braccia irripetibili… bene, se lo ricordate, avete vagamente idea di come io mi senta quando sono costretta a conversare in inglese! E’ più forte di me, non ce la faccio, penso alle regole grammaticali, perché strano a dirsi, so che esistono, ma ho il terrore di sbagliare, di non dire tutto come si dovrebbe dire e inizia il dramma… la salivazione si azzera e la sudorazione aumenta e a quel punto arriva il niente, il buio totale! Ciò che mi rimane da fare è sorridere annuendo, fingendo di capire tutto alla perfezione… incrociando le dita, sperando che chi sta parlando non stia dicendo: “la mia povera nonna è morta proprio ieri!” Quindi…che si fa? Si prende in mano la situazione e si torna a scuola! La mia insegnante mi piace un sacco…paziente e chiara… la mia è una sfida, la sua una missione…come andrà a finire?