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3 Ott

Life container

MIU MIU FALL WINTER 2015

Hai presente quando infili le chiavi nella serratura della porta di casa, entri e tutto quello che vedi non ti piace più? Ad assalirti è una voglia perversa e incontrollabile di “cambiare casa”, che non coincide necessariamente con un vero e proprio abbandono del tetto coniugale, ma con la semplice esigenza di voler vedere diverso il luogo in cui vivi, quello che più rispecchia il tuo modo di essere e quando i capelli, tutto sommato, ti soddisfano, tocca alla casa dare un taglio netto. Mentalmente hai già fatto ogni mossa, hai già deciso cosa mettere qui e là, dove spostare questo e quello o con cosa sostituirli. Nella tua testa tutto è pronto, non ti resta che agire. Via il vecchio, avanti il nuovo. Determinato, implacabile, deciso. Il coinvolgimento emotivo è forte, perciò, la prima cosa da fare è preparare una buona dose di lucidità e sacrificio, necessaria per valutare in modo freddo e distaccato cosa tenere e cosa buttare. Se hai fatto due pile di roba e quella delle cose da tenere è più alta dell’altra, significata che il cambiamento in atto è ancora in fase evolutiva, ma se succede il contrario, la fase può definirsi assolutamente decisiva e nessuno può fermarti. Per placare la metamorfosi che coinvolge ogni molecola del tuo corpo, più che di un bravo arredatore, ti servirebbe un medico scaltro capace d’immobilizzarti e sedarti con un’iniezione di bromuro di potassio. Svuoti ogni singolo cassetto, ogni scaffale, ogni scatola, liberandoti di oggetti che testimoniano un passato che non ti appartiene più. E proprio mentre stai per finire, ti capita tra le mani un pezzo che possiedi da anni,  lo hai sempre conservato e mai, prima di oggi, avresti immaginato di potertene liberare, ma ora sei pronto, finisce nella spazzatura insieme al resto a cui stai dicendo addio e ciò che è più strano è che non provi nessun dolore. Forse l’essenza della maturità di cui tutti parlano, quella che sa farti ammettere che niente è per sempre, è proprio dentro a quell’oggetto che hai appena gettato, facendoti acquisire la consapevolezza che  la vita non è altro che un container a spazio limitato fatto per essere svuotato e riempito. Dentro: ciò che vuoi portare con te, le persone e le cose che meglio esprimono il tuo universo attuale, fuori: ciò che era indispensabile e ora non lo è più, un passato che non rappresenta il tuo presente.  Il tempo passa, trasformando te stesso e il tuo modo di valutare. Lasci andare la persona che eri, senza dimenticare le cose che ti hanno portato ad essere quella che sei, che è pronta a fare spazio alla persona che vuoi diventare.

Do you know that feeling when you open the door, get in and suddenly you don’t like anything you see in your house? You are caught by an uncontrollable and evil wish to “move to a new home” that does not coincide with a desertion but the simple desire to change the place where you live, a place that should mirror yourself and your taste and when your hair, all considered, have a good styling, it’s time for a restyling of your home. In your mind everything is clear, you’ve already decided what to add and move and where. You’re ready and you just need to start. Go away old! Come in new! Resolute, relentless, decided. The emotional involvement is strong therefore the first thing to do is preparing a large amount of clear-headedness and spirit of sacrifice, necessary to firmly decide what to keep and what to throw away. If you prepare two piles of stuff and the one with things to keep is bigger than that with things to throw, this means your evolution process is still in progress, but if it’s the exact contrary, well, you are almost there and nobody can stop you. To keep quite the radical change that is affecting every single molecule of your body, you don’t need an interior designer but a qualified doctor able to immobilise you and calm you down with a injection of bromide. You empty every single drawer, every shelf and box, setting yourself free from objects that represent obsolete moments of your past life. And when you’re almost over, you find an object that you’ve had for ages, you’ve always kept it and you’ve have never ever thought of throwing it away, but now you’re ready and you throw it in the rubbish together with all the rest and the strange thing is that you don’t feel any suffering. Perhaps this is the essence of maturity, the feeling that makes you realise that nothing lasts forever, the object that you’ve just thrown away represents the awareness that life is nothing but a container made to be filled and emptied. In: what you want to bring with you, people and things that better express your internal universe. Out: what was necessary and now it’s not, a past that can’t mirror your present. Time passes, changing you and your thoughts. You let go the person you were, without forgetting all the experience you had that make you become the person you are now, ready to make room for the person you’d like to be.

MIU MIU FALL WINTER 2015

MIU MIU FALL WINTER 2015

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