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Ricordate la pubblicità del profumo Moschino Cheap and Chic? Braccio di ferro in fin di vita verrà salvato non dai soliti spinaci, ma dalla sua Olivia e dalla sua fragranza. Uno stile inconfondibile si riconosce anche a distanza di anni, così Moschino apre la sua sfilata couture, vestendo la sua prima modella con colori e forme che ricordano Olivia. Rosso, bianco, nero, blu, cappelli rubati da uniformi maschili, giacche asciutte dove reverse e maniche hanno applicazioni da sogno, a volte abbottonate, a volte lasciate aperte per mostrare le coloratissime fasce smoking. Oro e argento brillano su abiti quasi fossero allo stato liquido, occhiali a farfalla, orecchini ad anelle, copricapo spiritosi, borse che sembrano cestini di fiori, sono gli ingredienti per assaggiare lo spirito e l’entusiasmo di chi è diventato famoso per questo. La seconda parte della sfilata lascia spazio a ciò che è più classico: tailleur colorati, collane multi catena e perle, camelie al collo come fiori all’occhiello, che potrebbero appartenere allo stile di qualcun altro, ma Moschino non prende mai le cose troppo sul serio e mi piace pensare che la casa di moda italiana faccia il “verso” a quella francese. Come? Con il suo cappelino COCcOdè!