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5 Apr

My first article…for a magazine!

 A tutti i bambini viene chiesto: “cosa vuoi fare da grande?” e tutti i bambini rispondono…senza dubbi, senza nessuna indecisione… Io volevo fare la veterinaria, mi piacciono gli animali e questo era il mio sogno! Le cose sono andate in modo diverso, ora sono qui. La cosa comica è che ancora oggi io stessa mi chiedo: “Enri cosa farai da grande?” Il che implica il fatto che grande non lo sono ancora diventata, che, sotto certi aspetti, sono ancora piccola e che il sogno nel cassetto c’è ancora, è solo cambiato. Credo che sulle riviste voglia finirci chiunque, a meno che non si tratti del bollettino dei protesti, chi per immagine, chi per contenuti e io scelgo la seconda di queste ipotesi! L’articolo che segue è il primo che ho scritto per una vera rivista di moda e trovare il mio nome, alla voce Editorial Staff, in seconda pagina è stata la cosa più bella che mi è capitata da quando è nato il blog, lavorativamente parlando s’intende ;-)! La domanda sorge dunque spontanea: “Allora blogger hai finalmente deciso cosa vuoi fare da grande?” Scrivere, scrivere, scrivere! . “MIAMI NIGHTS OF FLASHING LIGHTS” Benvenuti a Miami, la città del lusso, delle opportunità, dei vizi. La città vacanziera con i tratti della metropoli, dove la spensieratezza incontra il rigore e la puntualità della vita cittadina, dove etnie, culture e costumi differenti convivono in maniera perfetta in questa città del mondo che obbedisce a una regola sola: “le regole non esistono”…non qui! Come se la spirale di un uragano estivo avesse “accolto” dentro di sé tutto ciò che vive in questo paradiso. E dopo la tempesta…la quiete…in cui tutto è il contrario di tutto: il giorno diventa notte, il maschile diventa femminile, il passato diventa futuro. I colori del giorno, del sole e del cielo, si uniscono per trovare la nuance perfetta per la sera che si tinge dei toni dell’oceano che bagna Miami Beach. La femminilità si indossa con abiti a sirena scintillanti a cui si aggiungono sandali ultraflat, per contrapporsi a completi maschili abbinati a scarpe con tacco vertiginoso. Il glamour del passato si fonde con la voglia di sperimentare. Le luci della città sono applicazioni preziose: paillettes, borchie, cristalli tridimensionali, veri e propri ricami a specchio che si rifanno all’imponenza dei grattacieli, applicati ad abiti ed accessori indossati dalla musa ispiratrice della città… Elvira Hancock, la bella di Scarface, capace di trasmettere quella sensualità che non occorre toccare, ma semplicemente scorgere per innamorarsi perdutamente. E nella Ocean Drive, di ieri e di oggi, Bottega Veneta propone il lusso quotidiano con lunghi abiti da sera in chiffon doppiato con colori a contrasto, Elie Saab lascia spazio a quelli forti: blu lapis, verde smeraldo, oro e gioca con trasparenze e lunghezze per mini abiti da cocktail con orlo a metà coscia. Armani e Gucci danno una ricetta di sensualità infallibile, accostando lunghi abiti preziosi a tailleur fluidi e minimali; i sandali bassi completano l’outfit da sera, i tacchi alti quello da giorno. Due stili opposti che convivono amorevolmente in un contesto di contrasti cromatici, dettagli gioiello, fantasie geometriche e asimmetrie. Delle location esclusive si occupa invece Balmain, con jeans dal colore pallido e giacche in stile rococò, che ricordano la carta da parati a fantasia di lussuose suites di alberghi a 5 stelle… il Fontain Blue, lo stesso hotel che ospitò Elvis, la sua tuta sgargiante, fatta di borchie e cristalli, e i suoi stivali di camoscio ingioiellati, tutte fonti d’ispirazione per Olivier Rousteing. E’ poi Prada che si serve dell’amata Cadillac del re del rock per creare gli occhiali e i sandali più ambiti della prossima stagione. Versace veste l’eleganza con abiti di neoprene e pelle, tubini corti, gonne mini, pepli dal taglio dritto e preciso, un tributo a Gianni Versace e alla sua gladiatrice… e questa stessa Miami è stata proprio la sua città, la città che ha assistito al suo splendore e alla sua fine e che oggi, come allora, rende omaggio a quel suo stile inconfondibile a cui tanti stilisti contemporanei si ispirano per trovare il proprio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Every kid at some point is asked: “what do you want to be when you grow up?” And they answer straight away… beyond hesitation, without the slightest doubt … I wanted to become a vet, I love pets and that was my dream! Things worked out differently, and here am I! The funny thing about it is that to today I am still asking myself: “Enri what will you do when you grow up?” Implying the fact that I am still growing up, and that, in some ways, I am still young and I still have a dream, a different one though. The chance to appear on a magazine is a shared dream I guess, unless it was on protest bulletin Some make it a question of image, others of contents and would go for the second one! The following piece of news is the first one I have written for a true fashion magazine and to read my name among those of the Editorial Staff, right on the second page has been the most exciting experience since this blog was opened, in my “working life” obviously ! The question follows naturally then: “Now blogger, you have finally made up your mind as what to do when you grow up ?” Write, write, write! . “MIAMI NIGHTS OF FLASHING LIGHTS” Welcome to Miami, the city of luxury, of opportunities, of vices. The city of vacation owning the traits of a metropolis, where light-heartedness meets the stiffness and the timekeeping urge of city life, where different ethnic groups, cultures and cultural costumes smoothly coexist in this world city there is no rule other than: “no rules at all”…not here! As if the spiral of a summer hurricane had “sucked in” every living thing on this paradise. And after the storm…the calm…where everything reverses: night turns into day, masculine into feminine, past into future. The colors of daylight, of the sun and the sky, blend into the perfect evening nuance tinged with the hues of the ocean washing Miami Beach. Femininity clad with a mermaid sparkling dress complemented by ultra-flat sandals, in contrast with male outfits matching with giddy-high heels the glamour of the past blends with the excitement of new experiences. The city lights morph precious applications: sequins, studs, crystals in 3D, mirror embroidery recalling the grandness of skyscrapers, applied to dresses and accessories modelled by the inspiring city muse… Elvira Hancock, the beauty of Scarface, embodying a sensuality that needs not be touched, only perceived to madly and deeply fall in love with. And down today’s and yesterdays’ Ocean Drive, Bottega Veneta offers everyday luxury with long evening dresses in chiffon in colour contrast, Elie Saab leaves room to the strong ones: lapis blue, emerald green, gold Playing with see-through transparencies and different lengths for short half-tight hemmed cocktail dresses. Armani and Gucci give us the perfect recipe for infallible sensuality, matching long precious dresses with fluid and minimal tailleur suits; flat sandals complement the evening outfit, pumps the day one. Two opposite styles lovely living together in a framework of chromatic contrasts, jewellery details, geometric asymmetric patterns. The guru of exclusive locations is Balmain, with pale colored jeans and rococo style jackets, recalling paper-wall patterns of 5 stars hotel luxury suites … like the Fontain Blue, that welcomed Elvis, his garish jumpsuits filled with studs and crystal stones, and his famous suede boots covered in jewels, all sources of inspiration for Olivier Rousteing. And then Prada using the beloved Cadillac of the King of rock to create the must-have sunglasses and sandals for next season. Versace dressing elegance with neoprene and leather dresses, short sheath dresses, mini-skirts, peplos with a straight cut, a tribute to Gianni Versace and his gladiatress…and again the city of Miami once his hometown, who witnessed his splendour and his end that today as it did then, pays a tribute to that unmistakable style that many designers still recall to find their own way.