Ho sempre pensato che l’immagine di un uomo che trasporta, malgrado il peso, la borsa della sua compagna, è una delle cose più sexy che possa esistere, dopo la sua giacca appoggiatale sulle spalle tremanti, durante quegli inverni da meno venti. La sensualità si nasconde dietro questa galanteria che l’uomo compie, senza sentire minata la sua mascolinità dalla borsa: l’accessorio più iconico del mondo femminile. Dopo cinquant’anni, Maison Valentino ha ancora la linfa vitale degli albori, grazie alla continua ricerca in chiave culturale degli stilisti che hanno preso a cuore l’eredità dei due grandi fondatori del 900. La collezione di oggi è un’armonia di colori sgargianti, linee decise, forme geometriche trapezoidali che ammiccano alle consolidate collaborazioni all’interno del mondo dell’arte e dell’architettura. La figura femminile che si vuole soddisfare nasce da uno studio malizioso dei bisogni propri della donna del ventesimo secolo. Veloce, connessa, sempre in movimento, ma incapace di abbandonare l’idea di sentirsi una Principessa tra grattacieli di cemento. Una Trinity di “Matrix” come nuova testimonial di un’entità dal cuore classico e dall’anima rock? Meglio un uomo con un braccio tatuato che porta sulla spalla con fare deciso una borsa che tutte desiderano, potenzialmente personalizzabile.
I’ve always believed that the image of a man who, despite the heavy load, carries his girl’s bag, is one of sexiest thing on earth, second only to his jacket on her shivering shoulders during cold winter days. Sensuality lies in this small gesture that doesn’t compromise the man’s masculine appeal despite carrying a bag: the most iconic accessory of the feminine world. Fifty years since its foundation, Maison Valentino has the same vital freshness of the beginnings thanks to the constant cultural research of the designers who cherish the spirit of the two founders of the xxth century. Today’s collection is a harmony of vibrant colours, marked lines, trapeze-shaped volumes recalling the inspiration from the world of art and architecture. The targeted feminine soul for this style is the result of a careful study about the needs of modern women: fast, always connected, on the move but not capable of renouncing the idea of feeling like a Princess among cement skyscrapers. Have they chosen a kind of Trinity in “Matrix” as the spokesperson for a traditional allure with a rock soul? Better, a tattooed man who carries on his shoulder a bag every woman desires, potentially customisable.
[youtube width=”900″ height=”530″ video_id=”4NTv3BQ40jA”]