C’era una volta…anzi no…Non c’era una volta Shazam … e tutte le volte che ti innamoravi di una canzone era un vero casino! Il brano ignoto che ti fa perdere la testa è come un colpo di fulmine che può colpirti ovunque, senza preavviso e una volta che ti entra nelle orecchie la tua ragione di vita diventa una soltanto: riuscire a conoscere il titolo per farlo tuo, per poterlo ascoltare dove, quando e con chi vuoi anche trecento volte di fila. Mr. Shazam deve averne passate parecchie per inventarsi questa applicazione, ma io lo ringrazio, perché oggi scoprire nome e artista di una canzone è una passeggiata, basta mettere il telefono vicino alla sorgente musicale e in meno di 30 secondi… TATATATA’…l’hai trovata! Puoi scaricarla da iTunes e in tempo reale è lì sul tuo telefono, tua ogni volta che vuoi! Una volta era tutto diverso…la canzone da scovare era come l’amante da conquistare, c’era quello per cui bastava impegnarsi il giusto e quello, invece, che ti faceva sudare sette camicie. Potevi innamorarti del tormentone, quello che passava dappertutto: in radio, al centro commerciale, in tv… scrivevi il titolo, andavi nel negozio di dischi, compravi il singolo e il gioco era fatto. Ma non era sempre così semplice…al cuor non si comanda e quando a colpirti era la canzone di un film… beh, lì dovevi essere un vero osso duro per portare a casa il risultato! Potevi fare in tre modi: A) chiamare in radio e provare a canticchiarla con un: NANANANANANA…il DJ dall’altra parte, con le mani a carciofo, ne capiva il dramma e diceva: “Do you Ringo?” Niente di fatto. B) chiamare in radio il giorno seguente, sotto falso nome e dare nuovi indizi, del tipo: “è la canzone di nove settimane e mezzo, ma non quella della scena dove fanno sesso spinto, cioè un po’ lo fanno, ma è quella dove prima vanno in giro per la città e poi finiscono col fare sesso spinto in ascensore….” ( quella Slave to Love di Bryan Ferry me lo sono sudata davvero!) C) Gettare la spugna, andare al negozio di dischi e comprare la colonna sonora del film… ma anche qui la garanzia che dentro ci fosse quello che cercavi non c’era… il che faceva nascere un’altra categoria canzone/amante, una sorta di X Files, irraggiungibile e inesplorato di cui sempre avremo il dubbio che potesse essere amore o un calesse. Ma ad oggi si può ancora dire che le cose ottenute con più fatica e sacrificio restano e quelle invece ottenute con troppa facilità perdono sapore?!? Chissà…più il tempo passa più non è solo ciò che è materiale a diventare vintage, ma anche le abitudini e io li ricordo entrambi con affetto, riconoscendo loro un fascino senza tempo…
Once upon a time, a long, long time ago….wait….a long time ago Shazam wasn’t there… and all the times you fell in love with a song, it was a serious trouble! The unknown song that makes you crazy It’s like a bolt from the blue that can hit you anywhere you are, without notice and once in your ears, you have a sole mission: knowing the title of the song to make it yours, to be able to listen to it wherever and whenever you want even three hundred times a day. Mr. Shazam must have learned it the hard way to invent this app, but I thank him as today knowing the name and singer of a lyric is extremely easy, simply place your phone close to the music source and in less than 30 seconds… TADAH…got it! You can download the track on iTunes and, in real time, it’s on your mobile, completely yours, every time you want it! Years ago it was totally different…the song title to find out was like a lover to conquer, some just required little effort and others made you slog over them for ages seven. You could fell in love with the one-hit-moment, the song was broadcast everywhere: on the radio, in shopping malls, on TV… You had to write down the title, go to the record shop, buy the single and that’s it. But it wasn’t always an easy task…you can’t rule the heart and when you where hit by a song part of a movie soundtrack… Well, you had to be strong enough to bring home the bacon! You could deal with it in three different ways: A) call the radio station and try to sing it along NANANANANANA…the DJ on air, could understand your drama and said: “Do you Ringo?” No way. B) call the radio station on the following day, with a pseudonym and give new clues, such as: “it’s the song in the movie nine weeks and a half, not the one of the scene where they make sex, well, yes, they do make sex, but before sex they have stroll in the city and then, well, they end up having sex in the elevator…” (Bryan Ferry’s Slave to Love was a hard task!) C) throwing in the sponge, go to the record shop and buy the movie soundtrack… but, in this case too, you didn’t have the guarantee to find what you were looking for… and this created another category of song/lover, a sort of X File, unreachable and unexplored without the opportunity to know if it could have been true love. But can we still say today that things you have struggled on are better than those easier to obtain?!? Who knows…time passes by and not only things become vintage But habits too and I remember them sweetly, with a touch of timeless, evergreen charm…
Jacket: JEREMY SCOTT FOR ADIDAS
Sweat: KENZO
Shorts: ADIDAS OPENING CEREMONY
Shoes: CONVERSE ALL STAR
Bag: CHANEL
Sunglasses: KRIZIA VINTAGE
Stereo: LASONIC
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UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A MARIO TORELLI DI MONDO MUSICA
CHE RIMANE UNO DEI NEGOZI ICONICI D’ITALIA.