10
Ago
e ferie sono arrivate. L’ufficio è chiuso e io sono pronta a tornare in vacanza, questa volta in formazione completa: con papà. La località è segreta. Mitch non ha voluto sentire ragioni: si è rifiutato di farmi sapere la destinazione della meta estiva. Era l’ultima cartuccia rimasta per impedirmi di invitare amici in vacanza. Lui preferisce stare solo con la sua famiglia, e un po’ lo capisco: solo noi riusciamo a sopportarlo. Dopo il lungo viaggio bendata fingendo di giocare a mosca cieca per non allarmare i bambini, arriviamo in un resort in mezzo al nulla: è magnifico. Ci infiliamo i costumi e corriamo verso la spiaggia. So che dovrei essere felice di stare qui a rilassarmi, ma gli scugnizzi da inseguire con la protezione solare, ora sono tre. Realizzo di essere nella stessa situazione degli anni passati, quella in cui li imploro di proteggersi con la crema, ma inaspettatamente, i bambini si fermano e fanno dietro-front. Mi raggiungono e dicono:
“Mamma vogliamo fare il bagno, puoi metterci la crema?”
“Ma certo.” rispondo soddisfatta.
Li ricopro con la Lozione SPF50 Kids e vedo Mitch che mi guarda a bocca aperta. Quando i bimbi si allontanano per raggiungere il mare, lui si avvicina e mi chiede:
“Cosa hai fatto ai miei figli?”
Un incantesimo.
“Sarà stata la settimana che ci siamo presi senza di te. Quando si dice: dare il buon esempio…”
“Si sono addirittura offerti di mettere la crema! Non so come hai fatto, ma complimenti amore!” dice schioccandomi un bacio prima di raggiungere i bambini.
Okay, ammetto di aver barattato tanta disciplina in cambio di due pacchetti di patatine, ma questa è una cosa che rimarrà tra me e i marmocchi.
“Mitch, ti sei messo il solare?” gli chiedo mentre stendo l’asciugamano sul lettino.
Lui mi guarda con quell’espressione da uomo duro che non deve chiedere mai, apre le braccia e dice:
“Non mi sono mai scottato, sono già abbronzato e sono di carnagione scura, stai tranquilla.”
Nient’altro?
Lo lascio con i bambini, applico Sol Struck, il mio attivatore, la protezione SPF 30 Spray continuo Premium Coverage e mi sdraio al sole. Ancora non mi sembra vero di stare qui a fare niente.
“Mamma aiuto…”
Mi alzo di scatto dal lettino e guardo l’orologio: quanto ho dormito? Ho lasciato la banda bassotti senza di me per tre ore e stanno chiedendo il mio aiuto. Cosa diavolo è successo? Mi strofino gli occhi sperando di riprendere un’aria vigile e li raggiungo sulla riva. La scena che ho di fronte è tanto drammatica quanto comica: Mitch è steso sulla sabbia dolorante, rosso come un gamberone e con l’espressione di chi ha un disperato bisogno di aiuto.
“Olivia ti prego non dire niente…”
Un bel te l’avevo detto ci starebbe eccome.
“Io sono tranquilla tesoro, ci mancherebbe, hai detto tutto tu: non mi sono mai scottato, sono già abbronzato e sono di carnagione scura, quindi, qual è il problema?” chiedo ironica.
“Mamma non lo vedi che ha un’ustione di primo grado sulle spalle!” interviene Camilla preoccupata.
Anche il resto non sta benissimo…
“Papà, anche la faccia è un po’ bruciacchiata.” precisa Giacomo.
Appunto.
L’uomo che non deve chiedere mai, sta implorando un’ambulanza per il reparto ustioni. Se non altro sapranno riconoscere al volo il codice da assegnargli: rosso, come lui. Ma credo che anche stavolta toccherà a me salvargli la vita… con qualcosa di verde.
“Olivia, fa qualcosa!”
“Prima o dopo averti detto che il sole va maneggiato con cautela?”
“Prima sarebbe meglio, vado a fuoco!”
Immaginavo che sarebbe successo, ecco perché ho portato con me Aloe Freeze Spray Gel di Australian Gold che dona un’immediata sensazione di freschezza e aiuta la pelle irritata a normalizzarsi velocemente grazie ai suoi componenti idratanti, nutritivi e lenitivi.
“Che cos’è quello?” chiede terrorizzato.
“Un prodotto che ti farà stare subito meglio, e questo invece lo metterai dopo la doccia, sempre che tu riesca a sopravvivere…” dico ironica mentre gli mostro Soothing Aloe Gel, il doposole decongestionante.
Ora che è immobile sotto le mie grinfie, capisco che Mitch non ha via di uscita, questa volta dovrà starmi a sentire:
“I danni provocati dal sole possono essere molto pericolosi, sono sicura che questo ti servirà di lezione. Adesso avrai capito che non importa se hai una carnagione scura, o se sei già abbronzato, la protezione solare non è qualcosa che puoi decidere se mettere oppure no…”
“La protezione è obbligatoria.” conclude severa Camilla.
“Lo sanno anche i bambini!” aggiungo io rincarando la dose.
“A proposito mamma, le patatine che ci hai promesso per farti fare bella figura con papà?” chiede Giacomo impaziente.
Sapevo che di lui non potevo fidarmi, ora sono diventata rossa anch’io.
“Quali patatine?” chiede Mitch divertito.
Se non altro, la voglia di ridere non gli è passata.
“È una lunga storia tesoro… te la racconto domani…”
CONTINUA…
WHEN THE SUN IS HOT, AUSTRALIAN GOLD LOOKS AFTER YOU
Holiday time. Our office is closed and I am ready to go back on holiday this time with the whole team lined-up: dad will go too. Secret destination. Mitch would hear no reason: he has refused to reveal the secret location. It was his last chance to stop me from inviting our friends on vacation with us. He rather spends time with family alone, I kind of understand him: we are the only one who can stand him. After a long blindfolded journey while I am pretending to play blind-man’s buff to avoid alarming the children, we reach a resort right in the middle of nowhere: it’s amazing. We put on our swim wear and run straight to the beach. I know I should be happy to be here relaxing, but the number of the little brats I have to run after with the sunscreen has now increased: there is three of them. I realize it is the same old situation of the past years: me begging them to screen themselves with sun lotion, but unexpectedly, the kids stop and come back to me. They approach me and ask:
“Mum I want to take a swim, can you spray us with some sun screen?”
“Of course babes.” I proudly reply.
I spray some Lozione SPF50 Kids on them and I spot Mitch staring at me open mouthed. When the kids walk away towards the sea he comes closer and asks me:
“What did you do to them?”
A spell.
“It must have been the week holiday we did without you. That’s good practice my dear…”
“They have actually asked you for sunscreen! How did you manage, that’s amazing my dear!” he adds giving me a smacking kiss before catching up with the kids.
Okay, I must admit I have obtained such amount discipline in exchange for two bags of crisps but that’s our little secret.
“Mitch, did you put on some sun lotion?” I asks while stretching the towel on my sunbed.
He gives me the I-am-a-strong-man -look, he must never ask, he opens his arms and goes:
“I have never burnt before, I already have a sun tan and I have a dark complexion, no worries babe.”
Anything else?
I leave him with the kids, I put on some Sol Struck, my activator with the sunscreen SPF 30 Spray continuo Premium Coverage and sunbathe. It still seems like a dream lying here doing nothing.
“Mum help…”
I sit up and look at my watch: how long have I slept for? I have left the Beagles Boys for three hours and now they are asking for my help. What the hell has happened? I rub my eyes hoping to regain a wakeful appearance and join them on the sea shore. The scene is a mixture of drama and irony: Mitch is lying on the sand in pain, as red as a prawn and his expression is that of one who’s desperate for help.
“Olivia please don’t say a word…”
He would have deserved a good I have told you though.
“I am easy dear, don’t worry, you’ve already said everything: I have never burnt before, I already have a suntan, I have a dark complexion, so where is the problem?” I add in a sardonic tone.
“Mum can’t you see he has a first degree burn on his shoulders!” Camilla breaks in really worried.
Well, the rest of his body isn’t looking any better…
“Dad’s face is slightly burnt mum.” Giacomo specifies.
Exactly. The strong man is begging for an ambulance to a burn center. Well at least they’ll know which emergency code to give him on the spot: red like the color of his skin. But I think this is again my turn to save his life… with something green.
“Olivia, do something please!”
“Before or after having told you to be careful with the sun?”
“Before please, I’m on fire!”
I saw it coming, that’s why I brought Aloe Freeze Spray Gel by Australian Gold with me, which gives an immediate fresh feel and helps irritated skin to quickly normalize thanks to its hydrating, nourishing and soothing compounds.
“What’s that?” he asks in horror.
“A product that will make you feel better, and this one you will put on after showering instead, as long as you’ll survive…” I add sardonic while showing him Soothing Aloe Gel, the decongestive after sun. Now that he is still under my care, I understand that there is no way out for Mitch this time he will have to listen to me:
“Damages caused by the sun may be very dangerous, I am sure this is a lesson you will learn. Now have you understood there is no such dark complexion nor suntan base that can go without sunscreen? It is not up to you understand? …”
“Sunscreen is compulsory.” preaches Camilla.
“Kids know best!” I add reinforcing the message.
“By the way mum, the crisps bags you promised us to make an impression on dad?” asks Giacomo eagerly.
I knew I could not trust him, now I am blushing red.
“Which crisps?” asks Mitch amused.
At least he hasn’t lost is good sense of humor.
“That’s a whole different story my dear… tomorrow…”
TO BE CONTINUED…
Tan: AUSTRALIAN GOLD