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Dove lo abbiamo lasciato? Nel suo appartamento di Londra, appeso a una corda fissata al soffitto, per cercare di capire come Lord Blackwood fosse sopravvissuto all’impiccagione e per reintegrare la reputazione del Dottor Watson che ne aveva accertato la morte, rivelatasi poi…fasulla. Gli enigmi sono presto risolti, ma ecco che ad interrompere i suoi pensieri, condivisi con Miss Mary e il dottore, è un agente di polizia che chiede il suo aiuto per risolvere il caso di una morte misteriosa. Caso riaperto, perché “non c’è nulla di più sfuggente dell’ovvio” e non ci vorrà molto a capire che dietro questo omicidio si nasconde il genio del male, di cui nella “prima puntata” abbiamo solo udito la voce, solo visto la sagoma, ma di cui conosciamo il nome: il Professor Moriarty. Lui sarà il nuovo cattivo di questo capitolo, che si apre con la morte del principe erede al trono d’Austria. Suicidio? L’ispettore Lestrade di Scotland Yard appoggia questa teoria, ma Sherlock Holmes sa che “è un grave errore teorizzare prima di avere dati certi, si finisce per distorcere i fatti, di adattarli alle teorie, invece di adattare le teorie ai fatti” e ritiene più attendibile l’ipotesi di omicidio, ma non solo…forse il primo di una lunga serie. Basta un indizio per entrare in azione… Un viaggio attraverso Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera per risolvere questo mistero. Il nostro eroe non sarà solo…il suo affezionato braccio destro, la bella Irene Adler, il fratello Mycroft Holmes e la zingara Sim, nuova protagonista femminile, lo accompagneranno in questa nuova avventura. Quanto correranno veloci i nostri pensieri, tentando di seguire i suoi rapidi ragionamenti, spesso fatti ad alta voce, e quante volte di fronte a questi rimarremo a bocca aperta? Come farà Holmes a sconfiggere la sua nemesi, il suo malvagio alterego? Ma sopratutto…questa volta il suo amico a quattro zampe Gladstone riuscirà a sopravvivere ai suoi pazzi esperimenti? Lo scoprirete il 16 dicembre!