Ladies and gentleman, dopo essere sopravvissuta ai suoi diabolici allenamenti, è con immenso piacere che vi presento Simone Lorieri, uno dei personal trainer più famosi d’Italia che vedremo presto su un programma-documentario di Real Time. Avere un fisico bestiale è il suo motto, e il suo SL Training è una garanzia. Qualche piccolo trucco per mantenere la forma deve pur esserci e io l’ho intervistato per scoprirlo.
Ciao Simone, cominciamo da te, da dove viene questa tua passione? Quando hai deciso di farne un lavoro a tempo pieno? Nella mia famiglia, quello che non è mai mancato e che non manca tuttora è lo sport. Mio padre è stato un calciatore importante di serie A e fin da bambino mi ha trasmesso la sua passione. Il calcio ha entusiasmato anche me, ma le orme che volevo seguire erano le mie, desideravo fare qualcosa che potesse tenermi vicino all’attività fisica, qualcosa che fosse diverso da quello che avevo visto fino a quel momento e che mi rappresentasse nel modo migliore. Vivo a Forte dei Marmi, quando ho iniziato, il ruolo del personal trainer non era ancora ben definito, ho semplicemente adattato quella professione alle mie esigenze per dargli un’identità nella quale riconoscermi: quella del preparatore atletico di sportivi professionisti. Poterli preparare per competizioni importanti che hanno risonanza a livello nazionale e mondiale è sempre stimolante per me. Ora è un lavoro a tempo pienissimo e molto gratificante, grazie alla complicità che instauro con ogni persona che alleno. Sfatiamo il mito del “tutto muscoli e niente cervello” perché dietro a un “fisico bestiale” si nasconde una serie di buone abitudini che vuole far sentire bene corpo e mente. Cominciare è semplice, tutti siamo pieni di buoni propositi nella fase iniziale, ma come fare a mantenerli nel tempo? Hai detto bene, fare sport deve farci sentire bene. Lavoro con le persone e ognuna di loro ha un approccio differente con l’attività fisica. Il mio lavoro, o per meglio dire, la parte più stimolante di esso non è limitarmi ad insegnare una serie di esercizi, ma riuscire a motivare chi ho davanti ad amare ciò che sta facendo. Ogni allenamento mette in conto una buona dose d’impegno, l’aspetto faticoso c’è, è inutile negarlo, ma è da mettere in secondo piano rispetto alla gratificazione nel vedere il raggiungimento di un risultato, sei d’accordo? Se sono d’accordo? Certo che si, ero la più pigra della terra e ora mi alleno quasi tutti i giorni! Ma lo sport non basta, lo sappiamo tutti, è necessario abbinare anche una buona alimentazione e il tuo programma si avvale di una collaborazione vincente con un bravo nutrizionista. Se t’investissi del titolo di ambasciatore e dovessi parlare per entrambi, potresti suggerire 3 buoni consigli ai miei lettori? 1. Il primo è anche il più importante: munirsi pazienza e volontà. I buoni risultati si raggiungono sempre, ma ci vogliono tempo e costanza per vederli allo specchio. Con l’alimentazione il principio è lo stesso, occorre bilanciare il rapporto tra grassi, proteine e carboidrati, meglio optare per alimenti ricchi di proteine e poveri di grassi, non eliminare i carboidrati, ma scegliere quelli integrali che hanno un indice glicemico più basso rispetto ai classici che siamo abituati a vedere a tavola e bere molta acqua. 2. Fare sport 3 volte a settimana con allenamenti che vanno dai 45 ai 60 minuti, volti a migliorare la tonificazione e l’attività cardiovascolare. 3. Non meno importante della prima, una serie di buone abitudini NON deve diventare un’ossessione e non è sempre facile. Detto questo, mi permetto di suggerire un quarto consiglio: avere un buon personal trainer che ci segue può fare la differenza, può essere un ottimo punto di riferimento per non perdere di vista l’obbiettivo e arrivare dritto alla meta senza incidenti di percorso. Io sono golosa di dolci, tantissimo, spesso e volentieri, più che dare una sterzata al mio metabolismo con una carezza alimentare, mi sembra più di schiaffeggiarlo a mano aperta, la mia domanda è: quando si esagera qual è il modo migliore per rimediare? Non strappatevi i capelli, non è successo niente di grave, rimediare può anche essere stimolante se lo si affronta in maniera propositiva. Non serve digiunare, saltare i pasti e uccidersi di attività fisica, evitate di salire sulla bilancia perché vi mostrerebbe un aumento di peso che però non è reale, non torturatevi mentalmente. Basta un po’ di sport, serenità di spirito, un’alimentazione corretta e tutto tornerà come prima. Ogni tanto succede anche a me, siamo umani. Ultima domanda Simone, il tuo sogno da realizzare sono sicura che non lo tieni in un cassetto, magari è appeso al TRX, ma se ne hai uno, puoi dirci qual è? Dici bene, il mio sogno è appeso ai miei attrezzi tutti i giorni. Essere un punto di riferimento per chi, come me, ama lo sport e collaborare con professionisti del settore, sapendo di essere apprezzato per ciò che faccio è una grande gratificazione, ma quella più grande è vedere ogni singola persona che alleno raggiungere il suo traguardo, piccolo o grande che sia, grazie alla preparazione fatta insieme.
Ladies and gentleman, after having survived to his diabolic training sessions, it’s with great pleasure that I introduce you to Simone Lorieri, one of the most famous personal trainers in Italy and soon starring in a documentary-program on Real Time channel. His motto is “have a super body”and his SL Training is a guarantee. There must be a few tricks to keep fit and I’ve interviewed him to find out.
Hi Simone, let’s start, where does this passion come from? And when did you decide to earn a living out of this? In my family we’ve always been sport passionate. My dad was a football player and he played in the Italian major league so since I was a child he has taught me the importance of sport. I’ve always loved football but I wanted to do something different, something that could represent me at best. I live in Forte dei Marmi and when I started the role of personal trainers was not popular as it is now, I simply adapted my job to my needs to give it an identity, my identity: a personal trainer for professional sportspeople. Having the opportunity to train them for important national and international competitions is always a challenge for me. Now it’s a full-time job and extremely satisfying thanks to the relationship I build with my clients. Let’s explode the myth of “al muscles no brain” as behind a “super body” there is a series of good hasbits for your body and for your mind. Starting is easy, everybody is full of good intentions at the beginning but how can we maintain these over time? You’re right, practicing a sport must make us feel good. I work with people and everyone of them has a different approach towards sport. My job, or better, the most stimulating part of it, means not only giving a series of exercises but trying to motivate people and make them love their training. Each session means commitment, it’s pointless to say that it’s tiring but this is a secondary aspect if compared to the results you can obtain, don’t you agree? You’re asking me if I agree?Well, I was the laziest person on earth and now I work out almost every day! But sport isn’t enough everybody knows it, it’s also necessary to combine it with a healthy diet and your program includes a partnership with an expert nutritionist. If you were to be a sort of ambassador for both of you, could you suggest 3 recommendations for my readers? 1. The first and most important: be patient and willing. Good results can always be achieved but you need time to see them. With the diet, the principle is the same, you need to balance the ratio of fats, proteins and carbohydrates, better to choose food that is rich in proteins and with no fats, never eliminate carbohydrates but trying to opt for whole-meal cereals that have a lower glycaemic index and then drink a lot of water. 2. Do sport 3 times a week with sessions ranging from 45 to 60 minutes aimed at improving tone-up and cardio-vascular functions. 3. Last but not least, good habits MUSTN’T become an obsession and this is not always easy. I would like to add a fourth recommendation: having a personal trainer who follow you can make the difference and can be useful to stay focus and reach your goal. I’m greedy for sweets, desserts and cakes and sometimes, or better often, it seems to me that more than caressing my metabolism I’m deliberately slapping it, my question is: when you exceed with food what is the best rescue remedy? Don’t get mad as nothing serious has happened and the remedy can also be stimulating if faced the good way. Working out desperately and on an empty stomach is pointless, don’t measure your weight as you’ll see that you’ve put on weight but this is not real, don’t torture yourself. You just need a bit of sport, to be calm, healthy food and everything will be fine. Sometimes it happens to me too, we’re humans. My last question Simone, your secret wish, I’m sure that it’s not so secret and maybe hanging on the TRX tool, but if you have one can you tell us? You’re right, my wish is hanging on my training tools. Being a point of reference for those who, like me, love sport, working with professionals in the sector and being appreciated for what I do is already a great accomplishment but the greatest of all is that of seeing every single person that I train reaching their goal, no matter if big or small, thanks to the path we’ve gone through together.