Atlantide, la città sommersa, diventa Las Vegas la città delle luci. Lo sfarzo della vita mondana, in cui tutto è concesso, si immerge nel fascino della vita sottomarina e come per magia l’eccesso si trasforma in equilibrio… Un equilibrio tra la leggerezza dell’acqua e le luci notturne della città, per raccontare la storia di creature terrestri che vivono la notte sul fondo del mare o forse il contrario…di creature marine che prendono sembianze umane e danno una versione cittadina di serata in grande stile. Le onde si infrangono su abiti e accessori lasciando su di essi uno scintillio fatto di paillettes, strass, perle, coralli e borchie che diventano lo strumento per splendere di luce propria! Una contrapposizione sublime in cui l’abito da sera ha tagli, proporzioni e nuances tipici di quelli da giorno; grazia, eleganza e luminosità delle ore diurne aggiungono spessori, ornamenti, contrasti cromatici per dare un tocco di esuberanza alla gran soirée. Per Chanel la città prende vita in un acquario di pesci, cavallucci marini, ostriche e rocce in cui figure candide indossano abiti baloon a vita bassa fatti di chiffon plissettato e percorsi da paillettes argento e inserti a contrasto, abiti svasati a vita alta e ruffles vaporose, che assomigliano ad alghe dei fondali oceanici; Alexander McQueen ha una visione quasi mistica… creature misteriose, con maschere di pizzo, non svelano la loro identità divina proposta in abiti da sera realizzati in strati di tulle che si aprono a corolla. Il fascino della vita sottomarina, ricca di bollicine, continua con Givenchy e le sue figure sottili che indossano abiti ondulanti e flessuosi con applicazioni preziose. Il garbo controllato del giorno prende la forza del dark show con il glam rock di Balmain che si ispira all’epoca d’oro di Las Vegas, uno stile che ricorda quello di Gianni Versace, mini abiti, camicie, giacche, jeans sbiaditi impreziositi da borchie. Fate la vostra scommessa, scrivete voi il finale della storia e decidete se restare sulla terra, come nella versione Disney, o rimanere in fondo al mare come suggeriva, appunto, Ron Howard nel suo film “Splash, una sirena a Manhattan”.
Atlantis, the submersed city, becomes Las Vegas, the city of lights. The flamboyance of upper-class life where everything is possible, plunges into the charm of underwater depths, and, as if by magic, excess turns into balance… A balance made up of impalpable water and city night lights, to tell the story of earthly creatures who live in the sea abyss or maybe the contrary….marine creatures who take on a human appearance to experience an elegant gala night. Waves break on clothes and accessories leaving a glittering spark on them, Sequins, strass, pearls, corals and studs, to shine of your own light! A sublime contrast in which evening dresses have nuances and proportions typical of day-dresses whilst the grace, elegance and brilliance of daylight is enriched with decors, chromatic contrasts, details to give a touch of exuberance to the gran soirée. At Chanel the city comes to life in an aquarium of fish, sea-horses, oysters and marine rocks, immaculate figures wear low-waist baloon dresses, pleated chiffon clouds crossed by silver sequins and details in contrast, high-waist flared dresses and voluminous ruffles that recall ocean depths, Alexander McQueen has quite a mystic vision… Mysterious creatures, with lace masks concealing their divine nature, wearing evening dresses that are flares of tulle blooming as if flower buds. The sea fascination and all its sparkling bubbles continues at Givenchy with his slender figures wearing wavy, lithe pieces with precious details. The controlled balance of the day takes on the strength of a dark show with Balmain’s glam rock charm inspired by Las Vegas golden age, a style evoking Gianni Versace iconic themes with mini dresses, blouses, blazers and washed-out jeans enriched with studs. Do your bidding and write the end of the story yourself, decide if living on the earth like Ariel in Disney’s cartoon, or remaining in deep water as Ron Howard suggested in his movie “Splash, a Mermaid’s Love”.