Pensate a Willie Coyote, pensate a quando gli viene un’idea, una buona idea… escogita un piano e studia il progetto per concretizzarla. Spesso, un po’ per sfortuna e un po’ per copione, le cose non vanno esattamente come lui vorrebbe, ma i cartelli che tiene in mano, per esprimere i suoi successi o i suoi guai imminenti, anche se hanno poche parole descrivono alla perfezione le sue emozioni. Quando poi succede che l’idea sia buona e funzionale al tempo stesso… su quel cartello scrive proprio: TA-DAH! Due sole sillabe, capaci di descrivere una trovata geniale, diventano il nome di questa linea di scarpe. Ballerine gommose e colorate, realizzate minuziosamente a mano, uniche e mai uguali tra loro, grazie alle applicazioni che raccontano un micro mondo femminile. Coffee Break, Super Market, Beauty Farm, Sweet Home, The Chocolate, Candy Shop, questi i temi della nuova collezione autunno inverno usati anche per stivali, scaldamuscoli, collane, bracciali, orecchini, sciarpe e cappelli. Potrebbe ognuna di noi fare a meno di tutto questo? Dei nostri piccoli universi? Sicuramente no e nemmeno di questi accessori che raccontano “storie di vita vissuta”.

Let’s think of Wile. E. Coyote, of his ideas, his very good ideas… He devises a plan and studies a project to materialise it. Usually, as he is not lucky or for script reasons, things don’t go as he would like to, but the cards he holds in his hands to communicate his successes or failures, despite being very succinct, perfectly express his emotions. An when an idea is good and functional at the same time…. He writes: TA-DAH! These two syllables, able to describe a brainwave becomes the name of a shoe collection. Gummy, colourful ballerinas, entirely hand-made, unique and different from one another thanks to their applications that tell the story of a woman’s micro-world. Coffee Break, Super Market, Beauty Farm, Sweet Home, The Chocolate, Candy Shop, these are the themes of the new fall/winter collection also for boots, leg warmers, necklaces, bangles, scarves and hats. Could we survive without? Without our small universe? No, absolutely no, we can’t survive without these accessories that tell “life stories”.