N
on ho mai visitato Napoli, sono passata solo dalla stazione, prima di raggiungere la costiera, il resto è ancora da scoprire.
Il destino cerca di porvi rimedio, quando la professoressa Manno, che ogni anno partecipa con i suoi studenti alla rassegna di Positano, ‘Mare, Sole e Cultura’, mostra interesse per il mio libro e mi invita nel liceo in cui insegna per poterlo presentare ai ragazzi.
Sono felice, entusiasta, lusingata, commossa, che altro? Finalmente avrò l’occasione di parlare del vero amore che è nascosto tra le righe di Prêt-à-bébé: quello nei confronti di noi stessi: la componente necessaria di una vita felice.
La mail arriva alla fine di settembre e anche se mancano due mesi, inizio a imbastire un discorso.
“Allora...