All'essere femminile piace soffrire: sembra la solita frase fatta, ma non lo è. Solo la donna riesce a complicare in modo macchiavellico ciò che è semplice, grazie alla sua abilità nel trasformare piccole avversità in problemi di natura esistenziale e cercando le soluzioni dove è matematico che non possano essere. Quando si tratta di felicità, la donna vive nella più grande delle contraddizioni, è come se sapesse di averla in una delle tasche del suo cappotto e preferisse non scucirle per dimostrare a se stessa che può indossarlo con eleganza anche senza infilarci le mani dentro. Sa che per aprirle ci vuole un attimo, ma scegliere la via più semplice è un insulto alla sua intelligenza, tanto che, per principio,...
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