D'
improvviso era diventata popolare, era qualcosa di cui sparlare, era interessante. Eppure nessuno si era mai accorto di lei prima. Era sempre stata quella simpatica che sa ridere dei suoi difetti, che non se la prende quando gli altri la prendono in giro. Ma le cose non stavano proprio così. Era stato il suo sorriso impavido a trarli in inganno o erano gli altri a essere tanto ciechi da non accorgersi di quanto lei soffrisse? Era stanca delle battute infelici che la sua autoironia era costretta ad accettare. Buon viso a cattivo gioco. Ma erano solo gli altri a divertirsi. Viveva nel terrore che potessero metterla in imbarazzo davanti al ragazzo che le piaceva. Avrebbe dato qualsiasi cosa purché fosse suo, ma lui non...