Q
uesta volta non mi sono sbagliata: c’è Andrea al di là del cancello, premo il pulsante per aprirlo e inizio a fare il conto alla rovescia: dieci, nove, otto, sette. Al sei, però, l’istinto mi suggerisce di voltarmi per controllare dove sia Davide: è dietro di me, ha ripreso il cappotto che ora tiene sotto il braccio e non serve che gli annunci chi sta entrando da quella porta, mi basterà aprirla. Adesso.
“Ciao Andrea, accomodati.”
Fa un paio di passi avanti, Olivia la vede e va a salutarla. Mi stupisco che si ricordi di lei, peccato che sia Andrea a non considerarla nemmeno. È più interessata al mio ex marito — che, probabilmente, è ancora dietro di me...