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9 Feb

Positano: la prima volta

enrica alessi scrittrice crem's blog
 
V ivevamo nella nostra casa ed eravamo sopravvissuti al ‘primo mese insieme sotto lo stesso tetto’. Non era da tutti. Avevamo appianato le nostre divergenze in modo civile e io non avevo rotto neanche un piatto. Dopo aver stabilito i turni di pulizia della casa e aver impartito qualche lezione extra sulla faccenda ‘water-pipì’, tutto sembrava andare alla perfezione. Il caldo agosto era arrivato in città, era tempo di correre al mare. Positano: per la prima volta. I bagagli sono pronti sulla porta, Giaco deve solo caricarli in macchina. “Amore, ci siamo.” In quel momento, realizzo che un giorno pronuncerò la stessa frase in un contesto diverso. Mi vedo: sono sul punto di partorire, sono appoggiata allo stipite della porta e sudo come Rocky dopo...
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31 Gen

Evviva gli sposi!

enrica alessi scrittrice
Q uesto momento rimarrà impresso nella mia mente per sempre: sento il vento tra i capelli, i fiorellini che tentano di rimanere aggrappati alle spille e il profumo di Morra che mi solletica il naso. Che schifo. Che diavolo si è messo? Meglio non saperlo. Controllo dallo specchietto retrovisore che la famiglia sia al completo: mio padre non è ancora volato via e mia madre ci segue in macchina con il bouquet da lancio. Ho scelto delle fresche e lunghissime calle olandesi, e mentre cerco di capire come riuscire a tirarle senza danneggiare persone e cose, realizzo che all’appello manca solo mio fratello. Gigi la peste. Stavo ancora dormendo quando è passato a salutarmi stamattina. “Enri, oggi è il tuo giorno...
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15 Gen

La sindrome del cassonetto

crem's blog enrica alessi scrittrice
 
S apevo chi era, lo vedevo a scuola tutti i giorni, ma in comune avevamo solo la professoressa di tedesco. Era più grande di due anni e stava sempre con il suo migliore amico: Gughi, il più carino della scuola. Lui era Giaco. Lo avevo notato per la sua camminata curiosa, un mix tra quella dell'abominevole uomo delle nevi e quella di Don Ciak Castoro. Il mondo è piccolo, e qualche anno più tardi, lo ritrovai in una discoteca perché stava puntando una mia amica. "Ho capito chi è...
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4 Apr

Il matrimonio americano

I l cinema americano ci ha insegnato tanto. Pensa ai finali standard dei film d'amore e capirai una cosa di vitale importanza: "noi nun simme cume loro". Prendi il matrimonio, basta quello per scrivere un articolo. Gli americani vanno a sposarsi a Las Vegas, alle Bahamas, mica nella chiesa vicina al fruttatolo sotto casa. Loro mettono i piedi nella sabbia, noi preferiamo metterla nel risotto ai frutti di mare. E la cosa più strana è l'accessorio indispensabile per ogni matrimonio all'americana che si rispetti: il gazebo. Se non ti sposi sotto un gazebo non sei nessuno. Però puoi consolarti con le damigelle – che sono almeno una dozzina – vestite color lavanda. E nessuno dice sì se prima qualcuno non interrompe...
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