C
assandra continua a pendere dalle mie labbra, il dottore, invece, ha la faccia di chi è appena stato rapito dagli alieni: è così frastornato da non riuscire a capire se ciò che sta vivendo sia finzione o realtà.
Suggerisco di sfruttare il suo stato confusionale e inventare qualcosa che possa convincerlo che è stato solo un brutto sogno. Non sarà facile, ma devo tirarmi fuori da qui, e alla svelta: Max mi sta aspettando.
Guardo Cassandra, è ora di filarsela: mi fa un cenno d’intesa con il capo e afferra le giacche che sono sulla sedia.
Mi volto verso il dottore e ha sempre la stessa espressione: quella di chi non ha capito.
“Dottore, visto che le mie costole stanno bene,...