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28 Mag

SOS casa

enrica alessi not for fashion victim
   
È passata una settimana da quella proposta che ho accettato con entusiasmo, ma per qualche strana ragione, nessuno dei due ha ritenuto opportuno specificare il quando. È come se la decisione fosse presa, ma non fosse necessario definire modalità e tempistiche. Le date si fissano in occasione dei matrimoni, non per le convivenze, e ora che anche Britney è d’accordo con me sulla location, non posso certo trasferirmi. La data del party è fissata fra tre settimane e anche se dovrò aspettare, con tutte le cose che mi restano da organizzare, non me ne accorgerò neppure. Lunedì sono passata dalla Falegnameria a controllare le cicogne: fatta eccezione per qualche piccola incisione, erano ancora gli stessi tronchi che ho visto sul furgone...
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13 Mag

A piccole dosi

enrica alessi not for fashion victim
   
S i dice che uno sguardo sappia esprimere più di mille parole, ma il bacio è il modo tacito di dire tutto. E seppure la mia mente finga di concentrarsi sull’atto in sé, pensa ad altro, si fa domande. Luca ha sofferto della morte del suo migliore amico in silenzio e non mi sono accorta di nulla. Sono stata io a essermi distratta o è stato lui a nascondermelo con troppa discrezione? Il bacio si interrompe con la consapevolezza che la questione non è destinata a concludersi qui. Abbiamo solo bisogno di metterla da parte per un po’, di metabolizzarla. Ci rimettiamo in viaggio e confido sul fatto che non torneremo a quello stupido gioco del ‘quid pro quo’ — il...
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7 Mag

Un weekend romantico

not for fashion victim enrica alessi
         
G uardo l’orologio, Luca sarà qui a minuti e mentre mi alzo dal divano per prendere la giacca, mi accorgo del libro di Enrica che ho abbandonato sulla mensola vicino all’ingresso. Forse avrei dovuto mettere in valigia anche lui: in fondo è merito suo se Cassandra avrà una pagina su Grazia. Ora che Luca ha convinto sua madre a pubblicare la foto, già immagino la gigantografia davanti all’ingresso di casa sua, e a pensarci bene, starebbe bene anche qui, dico tra me guardandomi intorno. Se riordinassi un pochino, potrebbe essere questa la location della festa. E mentre penso al lavoro che mi aspetta — e che tutto sommato, se fosse Thor a esibirsi, lo spogliarello in limousine non sarebbe un’idea...
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29 Apr

Il campo minato

enrica alessi not for fashion victim
   
È in momenti come questo che mi piacerebbe disporre di un telecomando per mettere in pausa la scena. Thor continua a fissarmi mentre si dirige verso di noi. Quanto gli ci vorrà per raggiungermi? Dieci secondi? Forse meno e non ho il tempo di elaborare una strategia. Sarò costretta a presentarlo alle ragazze, ma in che veste? Lui è quello che sta iniziando a intagliare le cicogne che dovevano essere una sorpresa? Ma prima che possa imbastire uno straccio di improvvisazione, lui è già davanti a me. “Oh! Ciao.” dice sorridendo. Mi sento avvampare. Avverto un certo trasporto nel tono della sua voce, ma l’espressione sorpresa lascia intendere che si sia accorto di me soltanto adesso. Si volta verso le ragazze, poi di nuovo...
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24 Apr

Ragazze fuori

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S ono successe così tante cose negli ultimi giorni, che mi servirebbe una settimana di vacanza per ragionarci sopra. E invece, ho giusto dieci minuti di tragitto in auto per metterle in fila in modo sensato, poi arriverò alla clinica e avrò irrimediabilmente esaurito il tempo a disposizione. Luca sta andando a Milano per concludere la vendita di una casa che non sapevo possedesse, ha confessato di aver avuto una versione yuppie che avevo immaginato e il resto del suo passato, che ho cercato di scoprire, mi verrà svelato nei prossimi giorni, durante un weekend romantico di cui non conosco la destinazione: è una sorpresa. I presupposti sembrano buoni, ma la realtà è che non so cosa aspettarmi. Mi restano ancora...
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15 Apr

Il tavolino per la piccola Melissa

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I l piede ha 28 ossa, 27 articolazioni, 100 legamenti, 23 muscoli: mi fa male tutto. E non so se a deprimermi di più sia questo dolore terribile o sapere di aver voltato le spalle alla Signora Saddle, barattando parte del budget di un acquisto potenziale, per un paio di décolleté con cui non riesco nemmeno a camminare. Metto in moto. Cerco di simulare un massaggio con la zigrinatura dei pedali: distendo la pianta alternando i movimenti tra frizione, acceleratore, freno. Stiracchio le dita, sento le ossa scricchiolare e ho un gemito di piacere. Evviva. Come ho potuto pensare di poterle indossare tutto il giorno, senza nemmeno farci un giro di prova? Mi sono fatta ingannare dal mezzo tacco, dalla mia...
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9 Apr

J’ADIOR

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L uca è rimasto a dormire da me. Mi alzo dal letto cercando di non svegliarlo, mi dirigo verso il bagno, socchiudo la porta alle mie spalle e lì, di fronte allo specchio, mi chiedo perché Thor gironzola ancora con il suo martello tra i miei pensieri. Il mio istinto materno — che forse non possiedo — dovrebbe dare la priorità a Lolita, ai cuccioli. E il mio ego dovrebbe continuare a sentirsi soddisfatto e mentalmente occupato, immaginando i difficoltosi passaggi di un operazione perfetta. Potrei pure aggiungere che la curiosità dovrebbe stimolarmi: visto che il regalo di Luca arriverà domani e non ho idea di ciò che possa essere. Ma a quanto pare, la sindrome del supereroe si...
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