To top
16 Gen

I veri amici si vedono nel momento del trasloco

not for fashion victim romanzo enrica alessi
 
Q uando si archivia un Natale, non pensi solo: ma chi me l’ha fatto fare di mettere tutte ste’ palline attorno all’albero? Pensi anche che un periodo si chiude, che la primavera sta arrivando, che Cassandra sta per andarsene. E nonostante abbia avuto tempo per metabolizzare la cosa, più il momento si avvicina, più diventa difficile accettare che stia lasciando questa casa per non tornare più. Guardo gli scatoloni sparsi in soggiorno: sembrano gli stessi che avevamo quando ci siamo trasferite qui, qualche anno fa, era l’inizio di un’avventura che pensavamo potesse durare per sempre. Mi sarei scrollata di dosso le delusioni di un passato che non mi apparteneva più e avrei ricominciato. Una nuova casa, una nuova vita, una nuova...
Continue reading
13 Dic

A Natale siamo tutti più buoni

enrica alessi not for fashion victim
   
U na volta qualcuno ha detto che esistono due tipi di bugie: quelle che diciamo per amore e quelle a cui crediamo per amore. Io sono specializzata nella prima categoria. E nonostante le consideri come un rimedio eroico a cui ricorrere solo in caso di emergenza, ultimamente mi sembra di vivere su un’ambulanza che viaggia a sirene spiegate. Ma le mezze verità non sono la stessa cosa: un po’ di imprecisione risparmia un sacco di spiegazioni — e un sacco di guai. Perché fornire inutili dettagli riguardo a una presunta crisi amorosa causata da una falsa campagna vendite? Perché sottolineare che Cassandra e le sue pressioni abbiano indubbiamente distorto la percezione di una realtà lampante? È stato sufficiente dire a Luca che...
Continue reading
17 Ott

Cos’è un dress code?

Not For Fashion Victim Enrica Alessi scrittrice
C   assandra continua a pendere dalle mie labbra, il dottore, invece, ha la faccia di chi è appena stato rapito dagli alieni: è così frastornato da non riuscire a capire se ciò che sta vivendo sia finzione o realtà. Suggerisco di sfruttare il suo stato confusionale e inventare qualcosa che possa convincerlo che è stato solo un brutto sogno. Non sarà facile, ma devo tirarmi fuori da qui, e alla svelta: Max mi sta aspettando. Guardo Cassandra, è ora di filarsela: mi fa un cenno d’intesa con il capo e afferra le giacche che sono sulla sedia. Mi volto verso il dottore e ha sempre la stessa espressione: quella di chi non ha capito. “Dottore, visto che le mie costole stanno bene,...
Continue reading
4 Lug

Il gatto fortunato

enrica alessi scrittrice romanzo not for fashion victim
L’ ho fatto di nuovo. Sono tornata da Venere e ho comprato ancora. Un cappotto da duemila e quattrocento euro. In tweed, di Saint Laurent, uguale a quello di Cassandra. E sono tornata dove tutto è cominciato: in quella stalla dall’odore appestante. Diet Coke viene verso di me. Gli stivali da cowboy calpestano il pavimento polveroso, che attenua il rumore dei suoi passi, sempre più vicini. Lo guardo: ha i capelli sottili, biondi come le spighe del grano, e i suoi occhi non sono marroni come ricordavo. Sono una combinazione sublime di verde, grigio e azzurro, che dà loro una luce viva, intensa, eccitante. Porta una camicia sbottonata dentro a un paio di jeans di colore scuro, e dalla sua scollatura, sbuca un...
Continue reading
30 Mag

Il cappotto sbagliato al momento sbagliato

Not For Fashion Victim Enrica Alessi
C assandra è di fronte a me. Faccio due passi avanti, per allontanarmi dal capo d’accusa. La saluto con un sorriso di ghiaccio, mentre immagino dove ho lasciato il cappotto: sul banco, tra le mani di Amelia. Mi giro di scatto per controllare, e lui è sparito. Forse, ho ancora una speranza. Ripristino il sorriso con cui è abituata a vedermi e mi fa una domanda: “Che ci fai qui?” È sorpresa, per forza, i miei vestiti non passano mai dalla lavanderia, ma quelli di mia madre sì. “Ho portato il cappotto di Cervino di mia madre...
Continue reading
9 Mag

La cena per farli conoscere

Enrica Alessi romanzo Nor For Fashion Victim
“C   iao Jérôme, Come stai? Ti scrivo, perché voglio sollevarti dalla pressione che posso averti messo nell’ultimo periodo. Ci tenevo a dirti, che il tuo autografo è passato in secondo piano, ora ho un problema più grave da risolvere — anzi due — entrambi riguardano Cassandra. Sono la migliore amica peggiore del mondo. Il mio cane ha ingoiato il suo libro, grazie a me il suo cappotto puzza di stalla — l’ho indossato per fare nascere un vitello — e i miei occhi hanno visto quello che non volevano vedere: il suo fidanzato la tradisce con la mia collega. Alfred Hitchcock era quello della finestra sul cortile, io sono quella del parabrezza sul cortile, e i miei protagonisti sono Danny De Vito e Britney...
Continue reading