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26 Nov

Carina e coccolosa

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
   
N ew York non è proprio dietro l’angolo. Come prima trasferta avevo immaginato qualcosa di più limitrofo, ma riuscirò a gestire tutto. Forse. Più o meno. Dopo queste considerazioni, ho pensato al tappeto. Arrotolato, fissato con lo scotch, caricato sulle spalle e gettato con disprezzo nel bagagliaio dell’auto. Se invece di consegnarlo in lavanderia, avessi optato per la discarica, avrei dato l’idea della moglie che cerca di sbarazzarsi del cadavere del marito: è stato eccitante. E dopo il tappeto, è arrivato tutto il resto. “Ciao Michi.” “Sei strana: sputa il rospo.” Così? Subito? Allontano il telefono dall’orecchio e lo guardo con occhi sbarrati: come fa a saperlo? Mica può vedermi. “Ti ricordi l’abito di Givenchy? Quello che avevi suggerito per la mia seconda uscita con Paolo?” “Sì...
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21 Nov

The power of love

romanzo not for fashion victim enrica alessi
 
L o speciale sul Silenzio degli Innocenti continua imperterrito, ma nel mio salotto, sembra che Celine Dion stia cantando dal vivo The Power of love. Dunque mi trovo di fronte a una fuga d’amore: una cosa tipo ‘Lolita e il Vagabondo’ e nonostante mi renda conto che il dottore potrebbe essere là fuori a cercare il suo cane scomparso, l’idea di aprire la porta per accertarmene mi fa venire i brividi. Torno sul divano, afferro il telecomando e cambio canale. Ho bisogno di calmarmi, di scaricare l’adrenalina, ho bisogno di riflettere. Lolita e Max continuano ad amoreggiare sotto i miei occhi e questo rende tutto più difficile: sapere che sono destinati a dividersi mi rattrista, ma non c’è modo di impedirlo....
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12 Nov

Il segreto di Michele

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
 
I viaggi in auto servono a pensare, metabolizzare, pianificare. E spesso non importa quale sia la destinazione da raggiungere: quel lasso di tempo necessario a percorrere il tragitto diventa l’occasione per liberare la mente. O per impegnarla in modo costruttivo, come nel mio caso. Sto per incontrare Olivia, dovrei elaborare una strategia vincente per riavere il posto di lavoro con cui sentirmi realizzata professionalmente, ma la realtà è che la mia mente è offuscata da lui. Mi sento come Bridget Jones dopo aver passato la notte con Mark Darcy: i flash della nostra serata stordiscono la mia lucidità e non sono solo i baci e ciò che essi hanno prodotto — sesso tantrico compreso — a farmi stare con la...
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7 Nov

Ecco chi è Karl Lagerfeld

not for fashion victim enrica alessi
 
“C   aro Jerôme, come avevo immaginato, il Dress Code non è ancora stato deciso. Per qualche strana ragione, Britney ha preferito lasciare a me questo compito, ma in veste di ospite d’onore, credo che la decisione spetti a te: Cassandra ne sarebbe felice. Non vedo l’ora di sapere quale sceglierai. Aspetto tue notizie A presto Melissa” Sono passati due giorni dall’invio del messaggio e lui non ha ancora risposto, ma dopo la mia prima serata a luci rosse con Luca, ciò che avrebbe dovuto allarmarmi, ora non ha più importanza. E non so dire se il merito sia del bowling, del mio cappotto nuovo o delle mie costole che sembrano guarite all’improvviso, ma sono convinta che il sesso nel nostro rapporto sia un po’ come quella...
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26 Lug

In quella fredda sera di novembre, la stanza diventò bollente

enrica alessi scrittrice romanzo not for fashion victim
E   in quella fredda sera di fine novembre, la stanza dell’ospedale diventò bollente. Anche la mia lingua è diventata bollente: un pezzo di mozzarella è addirittura riuscito a fondermi le papille gustative. Ma ho fatto finta di niente, ignorando il dolore, senza staccare gli occhi da lui. Sembra Apollo, il Dio del sole, ma sempre in versione country: mi piace. “Allora, mi racconti che è successo?” mi chiede mentre afferra la lattina di Coca rimediata al distributore automatico. Anche lui tiene gli occhi su di me. Mi versa da bere, allunga il suo bicchiere di plastica al mio, e fa ‘cin cin’ con la voce. Finisco il boccone e inizio a parlare. “Ho solo cercato di scansare un gatto che mi ha attraversato la strada...
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10 Lug

Tutti insieme appassionatamente

Enrica Alessi L'Amore Ai Tempi Supplementari
 
È il terzo squillo. Il presidente della Onlus mi guarda con un po’ di imbarazzo: è come se dal mio ‘scusi, devo rispondere’ avesse intuito che è meglio filarsela, che c’è puzza di guai. Mi dice: “prego, faccia pure.” Ed esce, lasciandomi sola con il telefono tra le mani, che squilla ancora una volta. La tentazione di togliere la suoneria, cacciarlo nella borsa e aspettare l’ultima vibrazione, è forte, ma sto aspettando questa telefonata da ieri. Mi stupisce che il mio shopping non lo abbia infastidito. O forse è talmente distratto — da lei — da non aver fatto caso al primo messaggio della banca. Ma questo non può essergli sfuggito: diecimila euro non sono una cifra da poco, nemmeno per noi. Mi chiederà...
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25 Giu

Sono felice di essere qui: sola con lui

Enrica Alessi romanzo L' Amore Ai Tempi Supplementari
M ichi ha deciso di invitarmi fuori a pranzo. Vuole tutti i dettagli del ‘passato torbido’ che gli ho tenuto nascosto: così ha definito il mio pezzetto d’infanzia in Versilia. Ma anche scavando, non credo che troverà niente di scabroso: Paolo è stato ‘il mio primo bacio, era solo una storia tra bambini. Eppure, anche se è passato tanto tempo, non ho dimenticato niente di quelle estati felici con la nonna. In Versilia, le spiagge sono grandi, la sabbia è fine, soffice e con lei era facile costruire i castelli. La nonna mi guardava dalla tenda che stava vicino alla riva, il vento le muoveva i capelli bruni, scoprendole il viso abbronzato, e gli occhiali extra large filtravano il suo sguardo:...
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