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e c’è una cosa che ho imparato nei miei primi quarant’anni, è che fare tesoro delle proprie esperienze, belle e brutte, è una grande opportunità.
Chi lo avrebbe detto che subito dopo la nascita di Emma, quando passavo gran parte del mio tempo sul divano, davanti alla TV ad allattare, avrei avuto un’illuminazione involontaria?
Succede che in quel periodo, su Canale 5, a intervalli regolari di circa quattro secondi e mezzo, passa la pubblicità di una mini serie televisiva intitolata “Sposerò un calciatore”. Ma quell’insistenza mediatica più che incuriosirmi, provoca l’effetto contrario, esasperandomi a tal punto da detestare la moglie del calciatore, senza aver visto una sola puntata. Per qualche strana ragione, quella reminiscenza, rimasta intrappolata nella memoria, torna...