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e avevo sentito parlare, una delle mie amiche era innamorata pazza di lui, lo nominava continuamente, scriveva il suo nome su ogni pagina del diario.
Lo avevo immaginato come un fustacchione dal sorriso super sexy, uno di quelli che ti ruba il cuore per buttarlo nel cestino dell’umido, ma io, di fatto, non sapevo nemmeno che faccia avesse.
Fino a che, un giorno, lo trovai alle superiori, nella mia classe.
Ricordo che quando lo vidi, mi misi a ridere. Tutto questo baccano per un ragazzino alto poco più di me, con i capelli ricci, gli occhi scuri e il sorriso...